TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] oltre che dagli acquisti librari già ricordati, dal finanziamento della stampa del Comento sui primi cinque Canti dell’Inferno di Lorenzo Magalotti (1819), dalla collaborazione per l’edizione minervina della Commedia dedicata a Monti e pubblicata nel ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] con la grande tradizione piscatoriana-brechtiana del teatro politico»; un «teatro totale» che «non materializza l’inferno dell’Olocausto attraverso procedimenti fantastici, ma lo attualizza, nel senso che dichiara ed enuncia il suo appartenere ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, il giudizio particolare, il paradiso e l'inferno. Infatti, anche attraverso un episodio straordinario, di cui F. era stato partecipe e che aveva comunicato al papa, Gregorio ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] , in tre parti suddivise in decadi, affronta il tema della natura dell’anima, della sua immortalità e incorruttibilità e dell’inferno (cap. III). Le ultime parti dell’opera sono dedicate alla possibilità di apparizione dei morti ai vivi, ai sogni e ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] dell’Incarnazione (I), della Chiesa e dei sacramenti (II), della morte, del purgatorio e del giudizio universale (III), dell’inferno e del paradiso (IV). L’opera insegna a pregare meditando sul Padre Nostro attraverso alcuni capitoli (le prattiche ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...]
Il primo dramma prendeva spunto dalla figura del violento dantesco, omicida nel marzo del 1271 di Enrico di Cornovaglia (Inferno XII, 118-120); il secondo dalla vita della francescana viterbese, che Sestini immaginò avesse soggiornato in un contesto ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] tabernacoli di orcagnesca memoria, sotto cui si impostano figure di Santi ed anche un ulteriore ricordo orcagnesco, dal grande Inferno di S. Croce a Firenze, nel frammento di analogo soggetto della decorazione di Cenni. Attraverso queste opere, e ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] quasi lirico accenno all'età dell'oro, delle tinte di un paesaggio livido, più simile a una bolgia dell'Inferno dantesco, dove frotte di dannati portano in giro sinistramente, con la nudità degli organi sformati, l'esasperante coazione sessuale ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] l’avrebbe sostituito di lì a poco – di ottenere dal papa «la liberattione da questo nunciato», da lui definito un «inferno» (Nuntiaturberichte aus Deutschland, I/14, 1971, pp. XXV e 369). Il 14 agosto, infatti, venne richiamato ufficialmente: il suo ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] . Toscanelli, Firenze 1883, p. 33; I. B. Supino, Catal. del Museo civico di Pisa, Pisa 1894, pp. 63 s.; G. Trenta, L'Inferno e gli altri affreschi del Camposanto..., Pisa 1894, pp. 22 s., 28, 50 s., 68;L. Tanfani Centofanti, Not. di artisti tratte ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...