FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] gli argini e periodici saggi e rilievi da porta S. Niccolò, dentro Firenze, fino all'Incisa e alla valle dell'Inferno. Inoltre sotto la revisione e il coordinamento del Buontalenti il F. dovette essere presente negli anni Ottanta nel cantiere del ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] generale dei domenicani dal 1518, e ristampate a Lione nel 1528. Le cinque parti in cui l'opera è divisa trattano dell'inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delle indulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] È suo l’elogio di Federico II, presente nell’epistolario di Pier della Vigna, da cui Dante, nel XIII canto dell’Inferno, attinse alcune espressioni.
Talvolta si è ipotizzato che sia l’autore di almeno una parte dell’Historia de rebus gestis Frederici ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] (fra i vari contributi metteremmo in primo piano le Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il XXX dell'Inferno,ilVI del Paradiso),del conferenziere, dello scrittore, che non sdegnò la pratica del giornalismo letterario - riconoscendo anzi ai giornali ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, p. 171 (per il doc. del 1341); G. Trenta, L'Inferno e gli altri affreschi del Camposanto di Pisa attribuiti agli Orcagna,a Buffalmacco e Lorenzetti e a Giotto,restituiti ai loro veri ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] , Morelli, poi sepolto in terra sconsacrata, aveva rifiutato i conforti religiosi, e avrebbe detto che «voleva andare all’inferno per vedere il re com’era ricevuto» (Napoli, Biblioteca nazionale, Marinelli, p. 598).
Quarant’anni dopo il ricordo ...
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MARTINO da Signa
Paolo Falzone
MARTINO da Signa. – Nacque a Signa, nei pressi di Firenze, nella prima metà del secolo XIV. Scarse le notizie sul suo conto, desumibili per lo più dai registri dell’Ordine. [...] sui quali Boccaccio aveva trascritto le sue Esposizioni sopra la Comedia (interrotte, come si sa, al canto XVII dell’Inferno). M., in qualità di erede dei libri dell’autore, ne rivendicava il possesso, ritenendo, presumibilmente, che la formula ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] si sa poco. Egli comunque si presentò, il 9 febbr. 1740, al conclave nel quale fu eletto Benedetto XIV.
Questo "cardinale dell'inferno, in origine cameriere" - secondo il giudizio del De Brosses - morì il 5 apr. 1743 a Napoli, ove venne sepolto nella ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] o Epilogo di molti pregiuditij et obbrobrij delle fam. nobili della Città e Regno di Napoli,altrimenti chiamato libro d'inferno, pp. 1 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'Historia della volgar poesia, VI, Venezia 1730, p. 373; Racconto [anonimo] di varie ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] specie di summa della sua predicazione: Il pensiero della morte, La società civile osservatrice del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La fede, L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto delle chiese, Il perdono delle offese, L'infelicità ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...