LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ci hai, con l'aiuto di nostro Signor Dio ci difenderemo: ed egli [Luigi XII] avrà lui per vendicatore o qui, o allo inferno, della lega a noi rotta per sua scelleraggine" (Bembo, p. 390). Il 27 apr. 1509 Giulio II lanciò la scomunica contro Venezia ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , illustrò il canto XXXII del Paradiso, il 6 marzo 1913 (Giornale dantesco, XXI [1913], pp. 244-257), e il XIII dell'Inferno, il 4 marzo 1915. Apprezzato dicitore, fu chiamato a leggere in Certaldo, nel 1913, per il sesto centenario della nascita del ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] della famiglia, ma la residenza principale era nella contrada degli Spadai (il cui ingresso era detto ‘la porta dell’inferno’ per i bagliori delle fucine e lo strepito dei lavoranti che si intravedeva dall’esterno), affollata di armature e dove ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] un filone della nostra cultura nella prima metà del Novecento). Nella vicenda del furbo imbroglione, ricordato da Dante nell'Inferno per aver sottratto una ricca eredità agli avidi parenti, il F. realizza una comicità scettica e asprigna come il ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] - i lavori di un altro grande impianto idroelettrico in Valle Bitto, sopra Morbegno, ai laghi di Trona e dell'Inferno.
Il figlio primogenito Luigi, (Rottofreno, presso Piacenza, 20 sett. 1904 - Milano, 16 dic. 1968), benché coinvolto nell'impresa fin ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] 20). Il 3 aprile 1585 il papa ordinò al vescovo in attesa della sentenza di far chiudere Barbara in monastero, un «inferno» al quale implorò il duca Ottavio di sottrarla al più presto (11 luglio 1585, Archivio di Stato di Parma, Famiglie, Sanseverini ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] delle indulgenze, è stato senz'altro composto in occasione del giubileo del 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori dottrinali degli ortodossi, qualificati come ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] una apertura agli autori volgari più prestigiosi: Pietro Bembo, Gi Asolani; Dante col sito et forma dell'Inferno tratta dalla istessa descrittione del poeta; Boccaccio, Decameron; Baldassarre Castiglione, Il libro del cortegiano; Petrarca, Canzoniere ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] al centro e delimitata da un fossato in cui vennero convogliate le acque della vicina Valle dell'Inferno. La cortina laparelliana, cancellata dagli interventi successivi, seguiva un andamento segmentato, pressoché coincidente con il tracciato delle ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] per la chiarezza di esposizione, ebbe larghissimo impiego nelle scuole, vantando nel tempo numerose ristampe (l’ultima, dell’Inferno, risale al 2006) a riprova di un successo duraturo attraverso diverse generazioni di studenti.
Il commento del M. si ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...