MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] e torlili la fortezza di Montalto con tucti suoi arnesi. Per la qual cosa il predicto Lando, spirato dal dimonio dell’inferno, di rabbia e di malanconia si morìo» (ibid., III, p.25). Aveva sposato Marchesetta di Guglielmo Rapondi, da cui ebbe, oltre ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] per il settimo centenario, IV (2015), pp. 185-195; L. Paris, C. W. e la redenzione di Trieste, in Nell’inferno del fronte: scrittori e artisti in guerra (catal.), Trieste 2015, pp. 35-38; G. Bucco, Aspetti della decorazione monumentale a soggetto ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] dantesche, risultato delle quali sono un commento alla Commedia (di cui rimane solo la parte dedicata al primo libro dell’Inferno, forse l’unica composta) e la realizzazione di un codice (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 26 sin. 1) che ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] D. le sopravvisse di poco: si spense infatti a Torino l'11 nov. 1864 lasciando un manoscritto di memorie, intitolate Inferno e Paradiso, destinate a restare inedite (cfr. Croce, Varietà, p. 288).
Fonti e Bibl.: Di qualche interesse per la conoscenza ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] , Milano 1919; La mia vita in un raggio di sole, Firenze 1922; Una rosa, Firenze 1923; Yvelise, Milano 1923; L’inferno degli uomini vivi, Firenze 1926; Azyadèh, la donna pallida, Milano 1927; Mata Hari. La danza davanti alla ghigliottina, Milano 1927 ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] , vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate Alberigo nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza 1937, passim; G. Rossini, Il testamento di frate Alberigo Manfredi, in Studi romagnoli, III (1952), pp. 519-528; Poeti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , a Venezia: memorabile, soprattutto, la "mornaria grande" in suo onore, del 29, rappresentante Ercole che libera Proserpina dall'inferno. Ed è sintomatico che, ancora il 13 febbraio, fosse arrivata a Mantova una delegazione della veneziana compagnia ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a una pena di cinque anni, ma egli non lo sapeva e anzi lo muoveva l'orribile sospetto di dover passare in quell'inferno il restante della sua vita. Un primo tentativo non era riuscito: aveva forato il pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Luciano (ma anche del Charon del Pontano, edito nel '91, e da cui trasse più d'uno spunto): una discesa all'inferno (e un primo giudizio sul mondo, dall'altra riva, e sui suoi personaggi), ma a provvisoria giustificazione del mancato compimento dell ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in un tutto ipotetico inferno, il poetastro sarà costretto a sposare la cameriera di Lisetta smerciatagli per rediviva Saffo.
L'arrivo del C. a Vienna ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...