GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] con la Divina Commedia (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat. 365), dove il G. è responsabile delle miniature dell'Inferno e dell'inizio del Purgatorio; mentre, in carte seriori, si ravvisano le mani del miniatore mantovano Franco dei Russi e ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] tarantino, influenzato anche da modi occidentali, i frammentari episodi relativi a una Madonna in trono e una scena di Inferno del 14° secolo. Al Maestro delle Tempere francescane, di formazione giottesca, attivo in area campana e lucana, sono stati ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] (1330-1340), a sua volta incluso in un programma iconografico più vasto, presenta un frate francescano condannato all'inferno che, approfittando di un momento di esitazione all'atto della suddivisione dei giusti dai reprobi, 'omette' di andarsi ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] in tutto), si conserva a Prato nel palazzo vescovile.
Agli ultimi anni dell'attività del L. si data la tela con l'Inferno, pagata 65 ducati il 4 maggio 1728 (Casciu) e destinata dall'elettrice palatina, Anna Maria Luisa de' Medici, al conservatorio ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] soprattutto la passione di Cristo, ora raccontata in modo dettagliato, e la fine dei tempi (giudizio universale, inferno e paradiso), così come l'ampliamento del testo, fu chiaramente una conseguenza della comparsa di nuovi manoscritti illustrati ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] angeli che suonano le trombe sono situati ai bordi della lunetta; ai lati di Cristo si sviluppano le scene dell'inferno e del paradiso, rappresentato da una chiesa davanti alla quale stanno gli apostoli. La Risurrezione dei morti, invece, è scolpita ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] come sulle porte della cattedrale di Santa Sofia a Novgorod, in Russia, le fauci spalancate del l. rappresentano l'ingresso dell'inferno.Nel registro inferiore del timpano di Saint-Pierre a Beaulieu-sur-Dordogne (dip. Corrèze), del sec. 11°, alcuni l ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] un Giudizio universale dall'iconografia assai originale, con il Cristo fiancheggiato da angeli, che si libra sui tormenti dell'inferno. Lo stile è puramente inglese, privo di qualsiasi influsso mosano e può essere messo a confronto con quello dei ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della sede principale dell'Ordine francescano. La fondazione della chiesa e del convento di S. Francesco, sul colle dell'Inferno (1228; altari consacrati nel 1253), fissò un traguardo monumentale, verso O, all'estensione delle difese urbane e pose il ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] Northumberland, è scolpita nel già da lungo tempo tradizionale 'stile romano', mentre nuova è l'iconografia della crocifissione e dell'inferno (Cramp, 1984, pp. 217-221).I fregi e le lastre che in origine arricchivano le superfici e le cornici ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...