Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] inoltre influenzata anche da quella del fonte battesimale (vasca ottagonale) o da quella che raccoglie i dannati all'inferno (un calderone circolare).In alcune rare rappresentazioni è Eva a prendere un bagno purificatore dopo la nascita di Caino ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] ancora utilizzato l'esuberante panneggio a pieghe 'bagnate': nelle scene della Flagellazione di Cristo (c. 21r) e dell'Inferno (c. 38r), carnefici e diavoli sono caratterizzati da volti grotteschi e minacciosi, di straordinaria espressività; le due ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] la mano e le dita, aperte in forma di V girata verso il basso, per significare la maledizione di un dannato condotto all'inferno (Schmitt, 1990, p. 325), oppure incrociate, con il pollice che emerge tra l'indice e il medio ripiegati, secondo il segno ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sacra poteva dirsi rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si giustifica solo se ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] dove si riconosce la figura di un dannato, in equilibrio come un a. sulle fauci spalancate di un mostro simboleggiante l'inferno. Il gruppo fa parte della decorazione dell'abside già esistente nella chiesa di San Martín a Fuentidueña, presso Segovia ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] inferi a cui i d. appartengono, come nei capitelli del sec. 12° della cattedrale di Sion. D'altronde la raffigurazione dell'inferno come un'enorme bocca, spesso assimilabile a quella del d., si riscontra per es. nel timpano della Sainte-Foy a Conques ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , E nell'idolo suo…,Concorso Alinari 1900-1902, Bologna 1979, pp. 81-83 (due illustrazioni per il canto VIII dell'Inferno); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 505 s. (con bibl.); Encicl. Ital., X, p. 117; H. Vollmer, Künstlerlexikon des ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] 944). Altri due disegni mostrano S. Pietro che riceve i beati in cielo e S. Michele che chiude le porte dell'inferno.
La dinastia anglosassone salì nuovamente al trono con Edoardo il Confessore (1042-1066), durante il cui regno fu eseguito a ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] scultori H. Heerup e R. Jacobsen. Lo spontaneismo astratto del gruppo facente capo alla rivista Helhesten («Il cavallo dell’Inferno») si apre anche verso cinema e jazz, e preannuncia il gruppo COBRA (➔).
Dopo il 1960 lo sperimentalismo neorealistico ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 16) vendette al trevigiano Giovanni dal Savon per 70 ducati, da dare all'ospedale dei poveri, il Laocoonte di cera, un Inferno, due S. Girolamo, un S. Cristoforo; alla circostanza può collegarsi l'esecuzione del Triplice ritratto di orefici (Vienna ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...