ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] 1281, essendo andato di persona nella città per spacciarli, A. sarebbe stato scoperto e condannato ad essere arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti con la pena della idropisia; egli ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi psicologica: Una stagione all'inferno (1971); Un amore di donna (1988). Nel 2006 gli è stato assegnato il premio Dino Campana. ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno letto nella Casa di Dante in Roma, Firenze 1940; Il sovrasensi e sugli elementi concettuali (Mostri e simboli dell'Inferno dantesco, in Annali della facoltà di lettere e ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] ucciso, la cui testa mozzata viene esposta come macabro trofeo (D'Annunzio 1914, pp. 65 s.).
Fonti e Bibl.: D. Alighieri, Inferno, XXVII, 46-48; P. Cantinelli, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rerum Italicarum Scriptores, II ed., XVIII, 2, Città ...
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Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] fino all'inizio degli anni Sessanta. Le sceneggiature scritte con Marchesi per l'attore napoletano, per es. Totò all'Inferno (1955) di Camillo Mastrocinque o Totò diabolicus (1962) di Steno, sono parodie surreali con momenti di grande intensità ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] ; prossima fine del mondo, giudizio universale e retribuzione in bene e in male delle azioni umane, con paradiso, inferno, resurrezione dei corpi, ecc. Nelle teorie religiose di M. convergevano molti elementi già presenti nella religione ebraica e ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] e Valenza), la Guarigione della follia (Amsterdam), la Tentazione di s. Antonio (Bruxelles, Anversa, Amsterdam), il Paradiso e l'Inferno a Venezia (Accademia), ecc. L'influenza del B. è stata profonda e trova la più legittima continuazione nell'arte ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] 'E., Pellegrina, era figlia di Caccianemico Caccianemici, fratello di quel Venedico, noto ancor oggi perché Dante lo ricorda nell'Inferno (XVIII, vv. 40-64), ove lo pone tra ruffiani e seduttori nella prima bolgia dell'ottavo cerchio. Però Venedico ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] la carriera. La prima opera menzionata dalle fonti, La tela del Cupidine che siede con l'arco in mano in un inferno, fusegnalata da Marcantonio Michiel già nel 1512 nella casa di Francesco Zio a Venezia e successivamente, nel 1532, in quella di ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] ...), in La poesia degli occhi da Guido Guinizzelli a Dante Allighieri (ibid. 1901), in Rispondenze fra il canto XIII dell'Inferno e il XIII del Purgatorio. Noterella su l'espressione dantesca "Savia non fui"... (ibid. 1904), in Una ballata di Dante ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...