PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] si diano alla figura le dimensioni, si scruti, si indaghi, si torturi, gli si trovi l’inferno. Glielo si strappi fuori e si liberi l’anima in faccia a tutti» (Paura dell’inferno, in Sud, 1° dicembre 1945, p. 7).
Nel 1948, a Roma, scrisse per la radio ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] nel quadro dell'organizzazione della Lectura Dantis in Orsanmichele a cui egli partecipò tra il 1911 e il 1932: i canti XXX dell'Inferno, I e XXIII del Purgatorio e X e XVI del Paradiso), con un originale commento dei testi piuttosto estetico che non ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] nominations all'Oscar (per Foreign correspondent, 1940, Il prigioniero di Amsterdam, di Alfred Hitchcock, e Sundown, 1941, Inferno nel deserto, di Henry Hathaway), per Lubitsch, in That uncertain feeling (1941; Quell'incerto sentimento), G. approntò ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] Seicento; lo stesso anno, il 4 febbraio, sempre per il Comune, decora con due miminiature, rappresentanti il Paradiso e l'Inferno,ilLibro dei Defraudanti. Nel Libro dei Creditori di Monte per il 1395 è annotato come creditore di nove luoghi di Monte ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] coste italiane, tra il Gargano, Malta, Ventotene e il Circeo, dagli attacchi barbareschi.
La permanenza di C. su quell'"inferno portatile", tra soprusi e ladronecci di ufficiali, spietatezze efferate di aguzzini e brutali violenze di forzati, non si ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] che definiva però solo una delle popolazioni della Mongolia orientale. L’assonanza tra questo nome e quello di Tartaro (ossia inferno) fu alla base di questa ridenominazione occidentale di quel popolo. A essa contribuì anche l’assonanza dei nomi Ung ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] Historia de Belgrano y de la independencia argentina (4 voll., 1857) e Historia de San Martín y de la emancipación Sud-Americana (4 voll., 1888-89); notevoli anche i suoi studî di linguistica e una traduzione in spagnolo dell'Inferno dantesco (1893). ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor di Dio, non la paura dell'inferno, è il tema profondo della predicazione giordaniana; e altri recentemente (da C. Frugoni a J. Baschet) hanno notato che la ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] bassa, medievale o moderna, nasce la rivolta degli sfruttati, degli operai che faticano, inquadrati come automi, nell'inferno della fabbrica. A fomentare la rivolta è un malvagio scienziato, inventore di un automa maligno dalle seducenti fattezze ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] negli studi umanistici da lui prediletti, effettuando una traduzione in esametri latini dell'Inferno dantesco, che lo assorbì dal febbraio 1817 al marzo 1818 (L'Inferno di Dante, ossia la prima cantica della Divina Commedia, tradotto, schiarito a ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...