MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] , 734; M. Martelli, Machiavelli e la storiografia umanistica, in Interpres, X (1990), pp. 224-226; S. De Grazia, Machiavelli all'inferno, Roma-Bari 1990, pp. 5-8; A. Molho, Marriage alliance in late Medieval Florence, Cambridge, MA-London 1994, pp. 9 ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] conduce a mera disperazione".
In una lettera del 29 ag. 1628 di un agente mediceo, è tratteggiato un vero e proprio inferno domestico, che vede L. "continuamente perseguitata senza alcun rispetto"; e per la "pazienza" della sua sopportazione e per l ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] rosa tatuata. Nel 1958, in Italia, la M. era stata la prostituta Egle, incarcerata alle Mantellate, in Nella città l'inferno di R. Castellani, con Giulietta Masina.
Dai primi anni Sessanta inizia un periodo in cui la M., oramai indubitabile "signora ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , il ricchissimo padovano padre della seconda moglie del D., è pure ricordato da Dante, il quale nel canto XVII dell'Inferno vaticina - per bocca di un dannato appartenente alla famiglia degli Scrovegni - che gli è già stato preparato un posto tra ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] e una serie di interpretazioni di discussi passi danteschi: Della dottrina che si asconde nell'ottavo e nono canto dell'Inferno, Roma 1852 (il "messo celeste" viene individuato in Enea, padre dell'Impero); Di una più precisa dichiarazione intorno a ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di elementi del passato con una sensibilità comunque aperta agli influssi liberty e al Rodin della Porta dell’Inferno (Bossaglia, 1973, p. 140); una successiva, di impostazione più classicista, dalle forme monumentali ma semplificate, come nel gruppo ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] canti della Commedia il D. dedicò molte letture pubbliche raccolte in Prolusione alle tre Cantiche e commento all'Inferno, Firenze 1922. Vanno infine ricordati i saggi dedicati quasi interamente al Poliziano: Florentia. Uomini e cose del Quattrocento ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] aveva ritegni; e quando alcuna delle sue passioni era stuzzicata dalle difficoltà […] diventava un aspide, una furia, un demone dell'inferno, che avrebbe bastato a sconvolgere tutto un impero, non che un teatro" (p. 186). Nelle Memorie la G. appare ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] , nel cui prologo scriveva: "Per la quale morte ogni cosa andò in ruina e precipizio, e di lieto paradiso in tenebroso inferno la corte se converse" (cfr. C. Grayson, in Vincenzo Cahneta, Prose e lettere..., pp. XXXII-XXXIII).
B. lasciò due figli ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] apparsa ora in sogno al poeta, che è disposto a seguirla ovunque, pur nell'abisso di un vulcano o in quello dell'inferno; sentendo le sue appassionate parole, l'amata sorride e con amabile malizia replica: "Nel fuoco / vo' condurti, o mio core, / ma ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...