DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , con particolare riguardo ai problemi dell'"unità" e della "forma" del poema di Dante. Nell'esaltazione "passionale" dell'Inferno, emergono le grandi figure alla cui analisi è legata la fama popolare del D. dantista (Farinata, Francesca, Ugolino) e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] le tre rimanenti ecloghe: Confabulazione d'amore in cui il poeta, attraverso un'allegoria che ricorda assai da vicino l'Inferno, narra come per mezzo della grazia divina si sia staccato dagli amori terreni per volgersi tutto alla speranza del mondo ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] croce di fuoco) di John Ford, tratto da The power and the glory (1940); Short cut to hell (1957; Scorciatoia per l'inferno) di James Cagney, tratto da A gun for sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] il B. tenne quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A questa svolta non fu certo estranea la sempre crescente influenza del Petrarca, e quindi un nuovo ideale di severa ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Seguirono Huis clos (1944; trad. it., col precedente, 1947), in cui l'idea che ognuno vivendo si crea il proprio inferno è espressa attraverso la figura dei tre personaggi costretti a stare insieme e ad essere ciascuno dei tre il carnefice degli ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] a Princeton. Tra le sue altre opere occorre menzionare: Il contrario della morte. Ritorno da Kabul (2007); La bellezza e l’inferno (2009); La parola contro la camorra (2010); Vieni via con me (2011); Supersantos, uscito in allegato al Corriere della ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] 'Auto da Cananea, l'Auto da Mofina Mendes, e infine quella che è una delle maggiori composizioni del V., la trilogia Barcas do Inferno, do Purgatorio e da Gloria, da cui pare che Lope de Vega traesse ispirazione per il suo Viaje del alma. Insieme con ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] proprio mito del Fiorentino. R. Daborne scrive una commedia su Machiavel and the Devil (1613). J. Donne rappresenta un dibattito all’inferno tra il M. e s. Ignazio che si contendono il favore di Satana (Ignatius his Conclave, London 1611). Ma, negli ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] con un manicheismo che distingue nettamente fra il vizio e la virtù, le creature angeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore, che inganna la povera e ingenua fanciulla del popolo: di qui le ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] della Biblioteca italiana di Milano, Malta 1816), che si apriva con alcuni versi danteschi sul "Cerbero […] con tre gole" (Inferno, canto VI). Un appunto a mano nella copia conservata alla Vaticana rivela che destinatari dei suoi versi erano G ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...