CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] , V. C. e la sua gente. Nuove ricerche, in L'Archiginnasio, XXXVI (1941), pp. 212-225; E. Raimondi, Icanti bolognesi nell'Inferno di Dante, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 233-237; V. Presta, in Enciclopedia Dantesca, I, Roma ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] essere stato uno degli ultimi interventi militari a scopo umanitario dei prossimi anni.
I libri
Samantha Power, Voci dall’inferno. L’America e l’era del genocidio, 2004
Davide Rodogno, Le Grandi Potenze e gli ‘interventi umanitari’ nell’impero ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] Gli italiani a Beirut, Milano 1984; Z. Shif, E. Yaari, Milhamat Sholal ("La guerra confusa"), Tel-Aviv 1984; B. Marolo, Nell'inferno del Libano, Milano 1986; D. Yirmiya, Il mio diario di guerra, Assisi 1987; E. Polito, Intifada, Roma 1988; A. Savioli ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] quella curiale); c) la morte e la decomposizione del corpo, il terrore del giudizio universale e i tormenti dell'inferno: gli espedienti stilistici a cui attinge il trattatista sono gli innumerevoli passi tratti dalla Bibbia, dai Padri, dagli autori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle eclissi (XXVII, 35-36), delle stelle cadenti (XV, 13-18); in medicina si sofferma sulla lebbra e la scabbia (Inferno XXIX, 75-84), l’idropisia (XXX, 49-57), la febbre quartana (XVII, 85-87); in meteorologia descrive scientificamente il formarsi ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] dei Guidi, come indicano sia la notissima citazione di Guido Guerra di Dovadola - ricordato come "nepote fu de la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37) sia il verso "i Ravignani onde è disceso / il conte Guido" (Paradiso, XVI, vv. 97 s.), meno noto ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] era stata inviata per il tramite di P. Sraffa - ed ebbe uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava anche nei Quaderni.
All'indomani della presa del potere da parte del fascismo ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] pregiuditiale al divino servitio" misera condizione di Halberstadt ove "il cicalamento empio" di "cinque ministri dell'Inferno" aveva trovato sostenitori persino nei canonici della cattedrale, i quali avevano acconsentito all'abrogazione degli ordini ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Adamo, per aver negato ogni potere spirituale alla Chiesa e al papa, per aver negato l'eucarestia, i miracoli, l'inferno, il purgatorio, il paradiso, Dio stesso; per aver giustificato la fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] : il primo, conservato a Firenze, presso la Bibl. nazionale (Palatino 324), contiene fino al verso 147 del canto XXIV dell'Inferno; il secondo, conservato a Roma, presso la Bibl. dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana (ms. 608), contiene il testo ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...