GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] dei Guidi, come indicano sia la notissima citazione di Guido Guerra di Dovadola - ricordato come "nepote fu de la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37) sia il verso "i Ravignani onde è disceso / il conte Guido" (Paradiso, XVI, vv. 97 s.), meno noto ...
Leggi Tutto
FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] ingannevoli artifizi che avrebbero indotto uomini anche dotti e sagaci ad affermare che egli aveva chiamato a raccolta dall'inferno spiriti demoniaci con arti negromantiche, con l'esorcismo e altre scienze occulte. Nel Tractatus de pisce sono anche ...
Leggi Tutto
GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] un figlio e di non essere "ciò che essi credevano": "se non avessero fatto penitenza per quelle parole sarebbero finiti all'inferno". Si autodefiniva "una vile donna e un vile verme", richiamando il salmo 21 al versetto 7, oppure affermava in modo ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Mari.
Dal 1932, prima con M. Giorda, poi con Benassi e infine con A. Betrone e L. Carini, portò in scena: Il giro del mondo, Inferno e Canada di G.C. Viola, Signorina di J. Deval, Lady Frederick di W.S. Maugham, Così è (se vi pare) di Pirandello, Isa ...
Leggi Tutto
FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] da Dante nel Convivio) della collana fosse la cosiddetta "brigata spendereccia" senese di cui si parla nel XXIX dell'Inferno (vv. 120-131), soffermandosi Dante pellegrino a evocare con Capocchio la stravagante vanità dei senesi (così lo stesso codice ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] in tutto), si conserva a Prato nel palazzo vescovile.
Agli ultimi anni dell'attività del L. si data la tela con l'Inferno, pagata 65 ducati il 4 maggio 1728 (Casciu) e destinata dall'elettrice palatina, Anna Maria Luisa de' Medici, al conservatorio ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] fece seguito una Risposta… del G., Pavia 1788) fu l'asserto (sulla scorta di s. Agostino) che quelle anime sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il punto di maggior interesse (il più vicino alle ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 6 dicembre 1533). Un rilievo certamente legato anche alla sua residenza suburbana, quei famosi horti Blosiani nella valle dell’Inferno, tra il Vaticano e monte Mario, alla cui realizzazione egli attese già dal 1531, come sembra alludere la lettera ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] era stata inviata per il tramite di P. Sraffa - ed ebbe uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava anche nei Quaderni.
All'indomani della presa del potere da parte del fascismo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] pregiuditiale al divino servitio" misera condizione di Halberstadt ove "il cicalamento empio" di "cinque ministri dell'Inferno" aveva trovato sostenitori persino nei canonici della cattedrale, i quali avevano acconsentito all'abrogazione degli ordini ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...