FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] - A. Zinanni, Firenze 1993, I, pp. 184, 296, 310, 312, 317, 323, 326, 330, 344; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 210-220; T. Megale, Cintio e i suoi protettori, in Biblioteca teatrale, 1993, n. 29 ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] -1697, Charlottesville 1990, pp. 8, 19, 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 175, 219-222, 226, 230, 233-235, 238, 241-244, 255, 303 s., 323, 327, 345 ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] (Atti del ConvegnoPulcinella tra immaginazione e rappresentazione, Napoli 1989), Napoli 1990, p. 304; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 221 n. 233 s., 242; G. Guccini, Da Pulcinella a Polichenelle ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Mari.
Dal 1932, prima con M. Giorda, poi con Benassi e infine con A. Betrone e L. Carini, portò in scena: Il giro del mondo, Inferno e Canada di G.C. Viola, Signorina di J. Deval, Lady Frederick di W.S. Maugham, Così è (se vi pare) di Pirandello, Isa ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] felici della vita, in La sesta primavera napoletana della prosa, Napoli 1958, pp. 27 s.; I giganti della montagna e Lastrico d'inferno, in La settima primavera napoletana della prosa nei giudizi della critica, ibid. 1959, pp. 7-10, 59-61; Prefaz. a L ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di elementi del passato con una sensibilità comunque aperta agli influssi liberty e al Rodin della Porta dell’Inferno (Bossaglia, 1973, p. 140); una successiva, di impostazione più classicista, dalle forme monumentali ma semplificate, come nel gruppo ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] , Il gesto del riguardo, in Pensare l’attore, cit., pp. XI-XXII; Dante a Dakar. C. M. legge il Canto XXVI dell’Inferno, 2015, http://www.ateatro.it/webzine/2015/05/24/dante-a-dakar/, (20 giugno 2018); C. Schepis, Ipotesi inedite di Claudio Meldolesi ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...