epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] in atto i provvedimenti adeguati per eliminarli o evitarne l'azione.
Patologie di interesse epidemiologico
Le malattie infettive costituiscono la parte più interessante dell'e. che presuppone la conoscenza della eziologia e patogenesi delle malattie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento si è intensificata l’azione di sorveglianza sanitaria internazionale, [...] sede a Parigi. Le sue funzioni riguardano la raccolta e la diffusione delle nuove conoscenze riguardanti le malattie infettive che devono essere incorporate nei regolamenti internazionali sulle quarantene. L’OIHP arruola fino a quasi 60 Paesi, anche ...
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stupore
Stato di arresto completo della motilità volontaria associato a rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Stati stuporosi si possono osservare nel corso [...] di malattie infettive, nell’ipertensione endocranica, come conseguenza di gravi disturbi circolatori cerebrali oppure in malattie tipicamente psichiatriche, quali la demenza, gli stati confusionali in genere, l’alcolismo acuto e cronico, le sindromi ...
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Medico e batteriologo tedesco, nato a Hansdorf nella Prussia orientale il 15 marzo 1854, morto il 31 marzo 1917 a Marburgo. Fu dapprima medico militare, poi assistente nell'Istituto delle malattie infettive [...] di questa immunità antitossica non solo servì ad aprire nuovi orizzonti per la profilassi e la cura delle malattie infettive, ma dette immediati ed immensi benefici, specialmente nella prevenzione e nella cura della difterite (v.). Per la scoperta ...
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Medico (Bordeaux 1862 - Parigi 1950); professore di epidemiologia al Val de Grâce e al Collège de France. Ha orientato la maggior parte delle sue ricerche sull'eziologia, la clinica e la terapia delle [...] malattie infettive. Ha tra l'altro fornito contributi alla descrizione di una particolare forma di tonsillite (angina di Plaut-V.) e ha allestito un vaccino antitifico e antiparatifico e varî sieri (anticancrenoso, anticolibacillare, ...
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Società francese di biotecnologie, fondata nel 2013 a seguito della fusione delle aziende farmaceutiche Intercell e Vivalis SA; con sede a Saint-Herblain (Francia), è leader nella progettazione e commercializzazione [...] di vaccini contro patologie infettive quali colera ed encefalite giapponese. Utilizzando la medesima tecnologia, nel febbraio 2022 l’azienda è giunta alla fase 3 di sperimentazione del farmaco vaccinale VLA2001 contro il Covid-19, vaccino inattivato ...
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Scarso contenuto di albumine nel sangue a seguito di deficiente produzione per carenze dietetiche o mancato assorbimento (ostruzione intestinale, malattie pancreatiche, epatopatie croniche ecc.). Può conseguire [...] a perdita nei soggetti nefrotici o in alcune malattie infettive (colera ecc.) o a eccesso di utilizzazione (ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo ecc.). ...
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Condizione clinica e immunologica che esprime l’insieme dei segni e dei sintomi della fase precedente la comparsa della sindrome da immunodeficienza acquisita (➔ AIDS) nella sua forma conclamata, con grave [...] quadro di depressione immunitaria, malattie infettive da agenti opportunistici e tumori (linfomi, sarcoma di Kaposi). ...
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labirintite
Processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, talora detto anche otite interna. Le l. sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e possono verificarsi in seguito [...] diffusione al labirinto di un’infezione delle meningi (meningite cerebro-spinale epidemica, localizzazioni meningee di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini ...
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Anatomista (Venezia fine sec. 15º o inizio 16º - ivi 1569); insegnò anatomia a Padova. Fu anatomico di gran valore per l'accuratezza delle sue osservazioni; scrisse sulla sifilide e distinse dal grande [...] gruppo delle malattie infettive, epidermiche, comprese nel termine generico di peste, il tipo petecchiale. È autore di un importante Liber introductorius anatomiae (1536). ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...