Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] attiva o passiva. Il termine si è poi esteso a indicare tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne ...
Leggi Tutto
vaginite
Infiammazione della vagina secondaria a cause infettive (batteriche, micotiche, protozoarie, specie da Trichomonas, e virali, da Chlamydia o da Mycoplasma) o allergico-chimiche, a fattori carenziali, [...] in partic. legati alla carenza di estrogeni (vaginite atrofica o senile). Si tratta di infiammazioni facilmente curabili. Più rare sono oggi le infezioni della vagina dovuta a gonococco, quella luetica ...
Leggi Tutto
Si dice di gravi forme cliniche di malattie infettive (difterite, tetano ecc.) in cui siano di estrema evidenza e gravità i sintomi tossici (disturbi psichici, collasso, prostrazione ecc.). ...
Leggi Tutto
Eruzione cutanea a seguito di talune malattie infettive (varicella, morbillo ecc.; v. fig.). A seconda della lesione cutanea elementare l’e. può essere papuloso, vescicolare o pustoloso.
Per l’ e. critico [...] (o e. subitaneo) ➔ sesta malattia ...
Leggi Tutto
Nome (anche mal del pinto) comune ad alcune malattie infettive dell’America tropicale, che si manifestano con eruzioni cutanee e sono causate da spirochete o da funghi microscopici. ...
Leggi Tutto
patogenicità
Capacità di indurre un processo morboso. Nelle malattie infettive, la p. di alcuni germi è spesso legata al carattere più o meno massivo dell’infezione: molti parassiti, se presenti in piccolo [...] numero, non provocano nessun disturbo apprezzabile, mentre se l’infestazione è massiva possono essere causa di quadri morbosi anche imponenti ...
Leggi Tutto
Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] effettuate nei paesi a più elevato sviluppo socioeconomico, era caratterizzato da una netta diminuzione delle malattie infettive e dall’aumento di quelle degenerative, cardiovascolari, neoplastiche, traumatiche. Alla fine del 20° sec., tuttavia, si ...
Leggi Tutto
Sindrome cerebellare che insorge acutamente nel corso di varie malattie infettive in seguito a intossicazioni e che in genere regredisce rapidamente. Una forma particolarmente ben studiata è la c. da malaria. ...
Leggi Tutto
Necrosi del tessuto osseo, dovuta a varie cause (tossiche, vascolari, infettive) spesso combinate tra loro. L’o. si ha allorché l’osso viene a essere privato degli elementi nutritivi che gli provengono [...] dai vasi del midollo e del periostio ...
Leggi Tutto
Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine ...
Leggi Tutto
infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...