Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] superficiale, o benigna, e una forma vegetante, ulcerosa, maligna. Non esiste nessun rapporto costante fra la natura dell'agente infettante e la forma alla quale dà origine, per cui in clinica può osservarsi una notevole diversità di forme insorgenti ...
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Medico, nato a Odessa nel 1870. Allievo, poi direttore dell'Istituto Pasteur di Parigi, sl dedicò in particolare agli studî di sierologia e dell'immunità. Le sue opere principali sono Anaphylaxie et antianaphylaxie [...] 'immunizzazione locale (Parigi 1925) e quello sull'immunità nelle malattie infettive (Parigi 1928) (v. immunità). A lui si deve l'indicazione della terapia delle malattie infettive e particolarmente del tifo mediante la vaccinazione per via orale. ...
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Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande [...] a certe infezioni e capacità fagocitante dei relativi leucociti verso i germi corrispondenti; attecchimento e sviluppo di una malattia infettiva propria di una specie quando si paralizzi o si devii l'attività dei propri leucociti; ciò può esser fatto ...
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NOCARD, Edmond-Isidore-Ètienne
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Provins (Seine-et-Marne) il 22 gennaio 1850, morto l'8 agosto 1903 a Parigi. Discepolo di L. Pasteur, allievo della scuola di veterinaria [...] di Alfort, della quale divenne direttore nel 1878, studiò le malattie infettive degli animali, particolarmente la tubercolosi. Nel 1892 indicò un germe, che fu detto poi bacillo di Nocard, quale agente della psittacosi. È descritta come malattia di ...
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broncolavaggio
Indagine endoscopica dell’albero tracheobronchiale. Durante l’esame si provvede alla raccolta di liquido broncoalveolare per ottenere materiale biologico nei recessi più profondi del polmone. [...] È una metodica importante per diagnosi di patologia infiltrativa diffusa, in corso di malattia polmonare interstiziale, o in forme infettive localizzate o diffuse. Può essere un approccio dirimente nella diagnostica neoplastica. ...
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paresi
Perdita incompleta della motilità volontaria; come la paralisi, può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. [...] Le p. possono essere imputabili a molteplici cause, fra le quali si possono citare quelle vascolari, traumatiche, infettive o tossiche, neoplastiche o degenerative. La terapia è riabilitativa. ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] dirette dei nervi, contusioni, stiramenti, compressioni) sono fattori causali abbastanza frequenti. Tutte le malattie infettive possono provocare una nevrite: il tifo, il vaiuolo, la difterite, il reumatismo articolare acuto, l'influenza, l' ...
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Questo termine viene differentemente usato in medicina per esprimere repentine modificazioni d'uno stato morboso, talora utili, talora nocive. Così esso significa la risoluzione della polmonite e, in senso [...] più generico, la rapida caduta della temperatura in questa e in altre malattie infettive, e si contrappone al termine lisi (da λύω "sciolgo") che significa invece caduta lenta e graduale della febbre (tifo). In altri casi il termine crisi viene ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] al 1970 capo del laboratorio di immunologia nell'Istituto nazionale di allergia e malattie infettive degli USA. Nel 1970 è divenuto prof. di patologia comparata alla Harvard University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro ...
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Azienda farmaceutica fondata nel 1887 con il nome di Clinton pharmaceutical company e quindi (1898) di Bristol Myers company. Nel 1989 si è fusa con l'azienda farmaceutica Squibb, fondata nel 1856. Tale [...] fusione ha generato una delle maggiori imprese farmaceutiche mondiali, attiva nelle aree terapeutiche delle patologie infettive, tumorali, cardiologiche e neuropsichiatriche. ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...