RECIDIVA o ricaduta
Guido Vernoni
Medicina. - Si chiama recidiva o ricaduta il fatto del ripetersi, a distanza varia di tempo (giorni, settimane, mesi o anni), o di una determinata manifestazione morbosa, [...] ritorno di manifestazioni morbose a malattia non definitivamente guarita.
Si hanno recidive o ricadute nelle malattie infettive e non infettive. Nelle malattie infettive, alcune lasciano una solida immunità e le recidive sono rarissime o rare (vaiolo ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] in ulteriori 1÷2 anni. Tale profilo è osservabile, in assenza di terapia, in oltre il 90% degli individui infetti; la residua minoranza di individui si distribuisce agli estremi della gaussiana dell’infezione, ed è quindi suddivisibile in individui ...
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peritonismo
Sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una flogosi del peritoneo, caratterizzata da dolore e talvolta da febbre, vomito, paresi intestinale: può essere determinata da fenomeni riflessi [...] morbosi di organi intraddominali (coliche intestinali, biliari, renali, ecc.) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche o metaboliche (traumi spinali, crisi tabetiche, ecc.). ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] indotte dai v. stessi anche a livello delle mucose, dove avviene di solito il primo contatto con l’agente infettivo.
Lo studio delle modalità di interazione fra antigeni e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] estroflessi ecc. La cura delle u. differisce in rapporto alla loro natura, essendo ora di competenza medica (u. infettive) ora di competenza chirurgica (alcune u. del tratto gastroduodenale, u. neoplastica ecc.).
U. peptica
Insieme di affezioni del ...
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congiuntivite
Grazia Pertile
Processo infiammatorio, acuto o cronico, della congiuntiva, di natura infettiva o allergica, oppure causato da agenti irritanti di natura chimica o fisica.
Classificazione [...] in numerose nazioni in via di sviluppo. Ne sono affette circa 400 milioni di persone. Rappresenta quindi una delle malattie infettive più diffuse e una delle più comuni cause di cecità nel mondo.
Congiuntivite virale
Le c. virali si presentano con ...
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emoglobinuria
Abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria all’e. è il fenomeno dell’emolisi e il concomitante passaggio [...] di emoglobina nel plasma (emoglobinemia) e quindi nell’urina. L’e. può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazioni (da chinino, sulfamidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi, ecc.), di ...
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laringostomia
Intervento chirurgico di plastica laringea, che si effettua per correggere uno stato di stenosi cicatriziale. Le stenosi cicatriziali della laringe sono conseguenti alle intubazioni prolungate, [...] traumi diretti (ferite da arma da fuoco, fratture dello scheletro cartilagineo), a condriti laringee nel corso di malattie infettive, a laringiti luetiche. L’intervento consiste nell’incisione della laringe e nella sua apertura all’esterno (di solito ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] l’età e gli individui) e una d. patologica, meglio detta predisposizione. Il termine è usato specialmente per le malattie infettive: in questo caso la d. è detta anche recettività. Una forma speciale di d. ereditaria costituzionale è rappresentata ...
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Pediatra, nato a Venezia il 15 novembre 1870. Laureato a Firenze nel 1894, si dedicò subito alla pediatria sotto la guida di G. Mya. Libero docente in clinica pediatrica nel 1901; professore ordinario [...] dato contributi sostanziali allo studio delle malattie infettive della infanzia, dello sclerema, del liquido ., Milano 1934; redattore di varî capitoli per il Trattato di malattie infettive, diretto da A. Lustig, 2a ed., ivi 1921.
Bibl.: ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...