silicòsi Patologia provocata dall'inalazione di diossido di silicio (silice), che colpisce minatori, scavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro ecc. La s. è caratterizzata [...] da bronchite cronica e insufficienza respiratoria, dovuta alla graduale sostituzione del parenchima polmonare con tessuto fibroso. Non rare, nelle forme inveterate, sono le complicazioni infettive. ...
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sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra [...] agli stipiti gram-negativi, e presenta quindi ampie possibilità d’impiego clinico per la terapia di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] consistenti in fenomeni infiammatorî e dipendenti da azione microbica o tossinica o da virus (come nel corso delle malattie infettive acute e particolarmente del reumatismo), si tende oggi a non più adoperare il termine stesso per i processi dovuti a ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] di spore molto resistenti, che, se reinoculate, si ritrasformavano in bacilli: era stato individuato il ciclo di una malattia infettiva. Le ricerche di Koch servirono come modello a molti scienziati e i suoi postulati portarono, nel corso degli anni ...
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rallentamento psicomotorio
Alterazione delle facoltà psichiche che causa deficit della motilità volontaria e delle attività. Il r. p. ha molte cause, neurologiche e psichiche: le patologie neurologiche [...] in modo lieve-moderato. L’andamento clinico del r. p. dipende in gran parte dell’eziologia: nelle forme a eziologia tossica e infettiva il decorso favorevole della patologia di base risolve il r. p. per lo più in breve tempo (anche se nelle forme ...
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paralisi
Perdita di una funzione motoria, per interruzione delle vie motorie, a qualsiasi livello, dal cervello fino alla fibra muscolare. La p. è detta anche plegia (tetraplegia, paraplegia, emiplegia).
Paralisi [...] base e nella neocorteccia frontale.
Paralisi da lesioni del motoneurone inferiore
Le cause in questo caso sono infettive (mieliti, meningiti spinali), traumi midollari, tumori del canale vertebrale, malattie a genesi immunitaria. Possono in questo ...
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strongiloidosi
Malattia parassitaria provocata da un piccolo nematode, Strongyloides stercoralis, che può localizzarsi nell’intestino dell’uomo e di altri Mammiferi, determinando manifestazioni talora [...] uova del verme si dischiudono nell’intestino: le larve nelle feci non sono infettive, ma devono maturare nel terreno per un certo periodo prima di infettare un nuovo ospite, penetrando nella cute perianale; oppure reinfettano lo stesso individuo dopo ...
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Microbiologo (Port Hastings, Canada, 1909 - Londra 1972). Nel 1934 entrò nel gruppo di ricerca del Rockefeller institute for medical research. È stato preside del dipartimento di microbiologia al New York [...] (1936-60) e vicepresidente per la medicina del Commonwealth Found (1966). Si è interessato di genetica dei microrganismi, di malattie infettive e di immunologia e a lui si deve, insieme a O. T. Avery e a M. McCarty, la scoperta della funzione ...
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ROLLY, Friederich
Medico, nato il 31 gennaio 1874 a Osthofen, morto il 12 marzo 1930 a Heidelberg. Laureatosi nel 1917 a Heidelberg, divenne nel 1919 professore di terapia fisica e di dietetica, nel [...] 1920 direttore della clinica medica di Lipsia. I suoi lavori più importantì si riferiscono alla patologia del ricambio e alle malattie infettive. Ricordiamo: Der akute Gelenkrheumatismus (Berlino 1920). ...
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Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] cui l’infezione si propaga da altri organi dell’apparato urinario o si localizza alla vescica nel corso di malattie infettive generali. La c. può essere favorita dal ristagno dell’urina (gravidanza, stenosi uretrali ecc.), da alterazioni della mucosa ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...