Patologo, nato a Lagow (Brandeburgo) il 30 ottobre 1895. Professore di patologia generale all'università di Münster (Vestfalia), quindi direttore dell'Istituto di patologia e batteriologia sperimentali [...] 1932 scoprì le proprietà antibatteriche del composto sulfamidico Prontosil, dando inizio ad una nuova èra della terapia di numerose malattie infettive. Nel 1939 gli fu conferito il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina, ma egli lo rifiutò in ...
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Besredka, Alexandre
Medico russo naturalizzato francese (Odessa 1870 - Parigi 1940), direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi (1919-40). Ricordato per i suoi studi sull’anafilassi, si dedicò in partic. [...] deve, tra l’altro, la proposta di sfruttare la via orale per la vaccinazione contro alcune malattie infettive (soprattutto tifo). Desensibilizzazione alla B.: metodo di prevenzione delle reazioni da siero consistente nella somministrazione del siero ...
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cooperazione cellulare
Attività di coordinamento e aiuto fra le diverse cellule della risposta immune. La c. riguarda soprattutto i linfociti T-helper (la cui azione si esplica tramite la produzione [...] i macrofagi, che intervengono nella moltiplicazione dei linfociti T e B. La c. c. viene studiata per le sue implicazioni nelle malattie infettive e immunitarie, in quelle tumorali e nella patogenesi del danno epiteliale di alcune malattie vascolari. ...
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Magrezza
Giancarlo Urbinati
La magrezza è la condizione caratterizzata da marcata scarsità o diminuzione dei grassi di deposito e da peso corporeo inferiore ai limiti fisiologici. Può essere sprovvista [...] oppure sintomatica (magrezza secondaria) di carente apporto energetico alimentare o di malattie di varia natura (digestive, infettive, endocrine, nervose ecc.).
La magrezza è abitualmente definita da un peso corporeo che rappresenta l'estremo minimo ...
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MENINGISMO
Vittorio Challiol
. Termine introdotto in patologia da E. Dupré, nel 1894, per indicare "l'insieme dei sintomi risvegliati da condizioni patologiche meningo-corticali e indipendente da qualunque [...] , brevi e leggiere manifestazioni irritative acute delle meningi che possono osservarsi nel corso di malattie infettive senza che sussista un corrispondente substratum anatomico: meningite clinica senza meningite anatomica, secondo l'espressione ...
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MULLER, Otfried
Medico, nato il 31 ottobre 1873 a Berlino. Laureatosi nel 1898 a Berlino, fu assistente di C. Gehrardt, di H. Curschmann, di E. Romberg; libero docente nel 1905, professore straordinario [...] a Tubinga.
Oltre a importanti studî sull'idroterapia, sulla tubercolosi, sull'ulcera dello stomaco, sulle malattie infettive, ecc., compì ricerche fondamentali sui capillari e sulle diatesi vasomotrici.
Scrisse: Die Kapillaren der menschlichen ...
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linfocitosi
Aumento del numero dei linfociti nel sangue circolante. La l. può essere assoluta (numero totale per mm3 aumentato), oppure relativa (aumento della percentuale dei linfociti nella formula [...] una vaccinazione) e una l. patologica, nel corso di alcune malattie infettive (tubercolosi, malattie virali varie e, in part., da citomegalovirus, HIV, mononucleosi infettiva). Molte volte la l. è contemporanea alla diminuzione del numero totale dei ...
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stridore In medicina, s. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della [...] non richiedono terapie. Le forme acquisite possono essere provocate da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: laringiti infettive, poliposi, tumori ecc. Lo s. laringeo può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] anche per la scoperta di efficaci mezzi di disinfestazione e per le acquisite conoscenze sui cicli biologici degli agenti infettanti che hanno permesso un’azione più razionale ed efficace, talora con medicamenti già noti da tempo (per es., il ...
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Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200-400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in essenziali e secondarie. Alle i. essenziali appartengono la i. congenita e le grandi [...] : ridotta sintesi da disfunzioni epatiche, aumentata distruzione per complicanze gravidiche, neoplasie, interventi chirurgici, numerose malattie infettive. Le i. possono dar luogo a emorragie qualora il tasso di fibrinogeno sia inferiore a 100 mg ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...