ROSEOLA (lat. scient. rubeola)
Agostino Palmerini
Eritema circoscritto in macchie nummulari o lenticolari. Essendo il rossore dell'eritema determinato da un semplice stato congestizio della cute, scompare [...] si possono riassumere i gruppi seguenti eritemi delle febbri eruttive e roseoliche (rosolia, morbillo, ecc.); roseole infettive sintomatiche (roseola della sifilide secondaria, del tifo addominale, del rash prevaioloso, delle eruzioni del colera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] della batteriologia clinica fu legata non soltanto all'accettazione astratta della teoria secondo la quale le malattie infettive si diffondevano attraverso i germi ma anche all'introduzione di nuove tecniche di coltura, isolamento e differenziazione ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] divenne aiuto di ruolo.
Nella clinica di Frugoni il M. avviò anche quel programma di ricerca nel settore della patologia infettiva e dell'immunologia al quale si sarebbe dedicato per tutta la vita e i cui risultati lo avrebbero imposto all'attenzione ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] ulcerosa), altre volte limitata alla commessura mediale ( blefarite angolare). Le cause sono numerose (irritative, infettive, metaboliche ecc.), ma a volte non individuabili.
Blefaroplegia Paralisi dei muscoli palpebrali, consiste nell’impossibilità ...
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endemia
Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme, in ciò differenziandosi [...] ciclicità stagionali o comunque risentono fortemente di specifiche e contingenti situazioni ambientali. Si considerano endemiche nel nostro paese molte malattie infettive, in partic. le salmonellosi, o anche, in talune regioni, malattie non ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] , cute arida e poco elastica, sottocutaneo scarso, accrescimento deficiente o stazionario per cause d’origine materna (infettive, tossiche, alimentari ecc.); nei bambini di maggiore età, le manifestazioni di d. conseguono a malattie intestinali ...
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aborto
Giuseppe Benagiano
Interruzione della gravidanza prima del 180° giorno; va distinto dal parto prematuro, che è l’espulsione del prodotto del concepimento tra il 196° e il 265° giorno.
Aborto [...] (o cromosomiche); cause materne generali (endocrine, tossiche, influenza di fattori ambientali, malattie sistemiche, infettive, autoimmuni); cause materne locali (alterazioni dello sviluppo dell’apparato genitale, incontinenza cervicale, tumori ...
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trigonite
Infiammazione del trigono vescicale, generalmente complicazione della forma cronica di un’infezione gonococcica nel sesso femminile o di un’infezione batterica mal curata; può essere anche [...] si basa sui sintomi, sulla flussimetria urinaria e spec. sulla cistoscopia. La terapia è antibatterica nelle forme infettive, a base di farmaci antagonisti dei recettori alfaadrenergici nelle forme funzionali, igienico-comportamentale nelle forme da ...
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Sindrome psichiatrica cui sono associati condizioni cliniche e sintomi eterogenei il cui significato diagnostico fino agli anni Ottanta è stato generalmente ascritto al quadro sintomatologico della schizofrenia. [...] di natura sia psichiatrica (depressione maggiore, disturbi bipolari dell’umore) sia organica (patologie endocrinologiche, infettive, neurologiche, tossiche). Tra i sintomi più significativi della catatonia figurano mutismo, stupor, negativismo, ma ...
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ORTH, Johannes
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Wallmerod (Nassau) il 14 gennaio 1847, morto a Berlino il 13 gennaio 1923. Laureatosi nel 1870 a Bonn, conseguì la libera docenza in anatomia [...] Berlino nel 1902 dopo avere insegnato a Gottinga dal 1878.
Ha lasciato importanti lavori sulle malattie infettive (tubercolosi, endocardite), sui linfatici intestinali, ecc. Scrisse: Compendium der pathologisch-anatomische Diagnostik (Berlino 1876; 8 ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...