Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] e rapido, infliggono all’uomo o ad altri vertebrati punture dolorose e possono trasmettere diverse malattie infettive: i Protozoi Flagellati del genere Leishmania sono agenti eziologici di leishmaniosi viscerali e cutanee; Bartonella bacilliformis ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] oppure da carenze di ferro o in caso di anemie, o l'aspetto nel corso di antibioticoterapia, o di alcune malattie infettive (la lingua 'a dardo' nel tifo addominale, la lingua 'a lampone' nella scarlattina, la lingua macchiata 'a spruzzo di calce' in ...
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MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] tubercolosi del cavallo, ibid., XII [1934], pp. 7-10). Pubblicò inoltre: La diagnosi sperimentale delle più comuni malattie infettive degli animali domestici (Faenza 1929) e Igiene del bestiame (Roma 1933).
Nell’anno accademico 1940-41 il M. divenne ...
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paresi
Perdita incompleta della motilità volontaria; come la paralisi (➔), può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. [...] . Le p. possono essere imputabili a molteplici cause, fra le quali si possono citare quelle vascolari, traumatiche, infettive o tossiche, neoplastiche o degenerative; contrariamente alle emiparesi, dato che sono coinvolte ambedue le metà del corpo ...
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Organizzazione mondiale della sanità
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), in inglese World Health Organization (WHO), fu istituita con il trattato adottato a New York nel 1946, entrato in vigore [...] concernenti la gestione della sanità globale, che gli Stati sono invitati a osservare al fine di identificare le malattie infettive e di limitarne la diffusione attraverso apposite misure. Nel 2007 le regole sono state riformate per estendere la loro ...
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Ostetrico e ginecologo italiano (Mortara 1849 - Milano 1928), prof. di ostetricia e ginecologia nelle univ. di Sassari, Catania, Pavia e infine di Milano, della quale fu il primo rettore (1924). Fondò [...] gli studî sulla presentazione frontale del feto, l'anchilostomiasi in gravidanza, la cura veratrinica dell'esclampsia e le malattie infettive in gravidanza. Scrisse un Trattato di ginecologia (1899) e pubblicò i periodici L'arte ostetrica e Annali di ...
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immunosoppressione
Condizione del sistema immunitario che si ottiene con mezzi terapeutici (immunosoppressore), per limitare il danno provocato da malattie autoimmuni o per evitare il rigetto in caso [...] . L’i. può causare malattie legate al deficit anticorpale, che colpiscono vari organi e apparati: malattie infettive da virus, batteri, miceti e parassiti (cosiddetti microrganismi opportunisti) e mucositi necrotiche localizzate alla bocca, all ...
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Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita dell’arteria polmonare; e) le cosiddette trilogia, tetralogia e pentalogia di Fallot (➔ Fallot, E.L.A.).
Le c. sono spesso accompagnate da complicazioni infettive e da scompenso cardiaco. ...
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Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] tipiche alterazioni liquorali (aumento delle proteine non accompagnato da proporzionato aumento delle cellule). Nell’ambito delle p. infettive vanno ricordate quelle luetiche e quelle leprose; fra le p. da cause dismetaboliche e tossiche predominano ...
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MAL ROSSINO o Antrace erisipelatoso (lat. scient. erysipelas suis; fr. rouget du porc; ted. Rotlaufseuche; ingl. swine erysipelas)
Nino BABONI
Malattia infettiva e contagiosa dei suini a carattere generalmente [...] suini più anticamente conosciute. Soltanto però nel 1882 venne da L. Pasteur e Thuillier chiaramente differenziata da altre malattie infettive dei suini, per i suoi caratteri clinici e anatomopatologici. Nel 1884 F. Löffler e nello stesso tempo J. W ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...