stridore
Particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della laringe (stenosi laringea, [...] da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: difterite laringea in fase iniziale, laringiti ipoglottiche da varie cause infettive, polipi, tumori, ecc. Lo s. può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo della ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] rilevabile, oltre che nel midollo, anche in circolo, evenienza frequente in alcune malattie infettive, soprattutto di natura virale (mononucleosi infettiva). Il plasmocitoma (o mieloma) consiste nella primitiva e abnorme proliferazione di un singolo ...
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SANGUE
Giulio La Greca Bertacchi
(XXX, p. 664; App. II, II, p. 782; III, II, p. 657; IV, III, p. 261)
Sviluppi delle tecniche trasfusionali. - Nell'ambito della trasfusione del s. si è verificata un'evoluzione [...] −, sulle ricerche per la sua conservazione, sull'individuazione dei metodi idonei a evitare la trasmissione di malattie infettive o parassitarie presenti nel donatore ha influito il progressivo aumento della richiesta di sangue. Tale aumento è stato ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] 100.000 al 9 per 100.000 pazienti nell'arco di quarant'anni.
In aumento è invece l'incidenza di endocardite infettiva (dovuta a infezioni microbiche dell'endocardio, specie quello valvolare), patologia molto grave e a decorso infausto se non curata ...
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SAYRE, Lewis Albert
Mario Donati
Chirurgo ortopedico, nato il 29 febbraio 1820 in Madison, Morris County, N. J., morto il 20 settembre 1900 a New York. Laureato nel 1842, fu professore di chirurgia [...] ha pubblicato molti lavori di argomento sia chirurgico sia ortopedico come anche di igiene e di profilassi delle malattie infettive. Le sue pubblicazioni relative al morbo di Pott, alla scoliosi, alle malattie dell'anca e in genere alle deviazioni ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] batteriologico e di ricerche cliniche dell'ospedale 108 di Salonicco e capo del servizio profilassi contro le malattie infettive del corpo di spedizione in Macedonia. Dopo il congedo, nel 1919, fu nominato assistente ordinario presso la cattedra ...
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liquor
Fluido contenuto nel cervello e nel midollo spinale, detto anche liquido cerebrospinale. Il l. è secreto dai plessi corioidei, circola nei ventricoli cerebrali e nelle altre vie liquorali del [...] diagnostici. Nel caso di idrocefalo (➔) si opera un drenaggio liquorale permanente. Le modificazioni chimico-fisiche e citologiche del l. servono per la diagnosi di molte malattie infettive, infiammatorie e metaboliche del sistema nervoso centrale. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] raggiungono il livello adulto a 2 anni di età. La capacità immunitaria è già presente nel feto.
Nell'uomo infetto da Treponema o Toxoplasma per via placentare, il feto presenta numerose plasmacellule e il neonato anticorpi specifici della classe IgM ...
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GINATRESIA (dal gr. γυνή "donna", α privativo e τρῆσις, "foro")
Emilio Alfieri
E la chiusura del canale genitale femminile in un punto più o meno limitato del suo decorso (atresia imenale, o retro-imenale, [...] Accanto a ginatresie acquisite per azioni traumatizzanti, causticazioni e processi infiammatorî o necrotici (specie dopo malattie infettive puerperali o dell'età infantile), si deve perciò ammettere la possibilità di atresie congenite, per primitive ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] si segnalò come una delle migliori d'Italia, attenta ai più moderni orientamenti della batteriologia, dello studio delle malattie infettive e della terapia.
I primi lavori del D. erano stati indirizzati verso i temi della patologia generale. Sotto la ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...