SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] e ha particolari indicazioni nelle tromboflebiti dei seni meningei o delle grosse vene del collo che possono seguire a processi infettivi del collo, del capo o delle fauci.
Tra gli atti chirurgici che si compiono sul sistema circolatorio è necessario ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] seguenti ma a decorso più rapido;
3) Dermatiti croniche, a base infiltrativa granulomatosa, quindi tutte le malattie infettive croniche nodulari cutanee: sifilide, tubercolosi, lebbra, micosi, ecc., o anche suppurativa.
B) A seconda della natura dell ...
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PROCTOCLISI (dal gr. πρωκτός "ano" e κλύσις "lavaggio")
Mario Donati
Si dà questo nome all'instillazione rettale di liquidi destinati a essere assorbiti dalla mucosa intestinale e passare a scopo terapeutico [...] anemie postemorragiche nei grandi operati, nel trattamento profilattico e curativo della peritonite, nella cura delle malattie infettive e in tutte le affezioni, in cui possa essere necessario aumentare la diuresi. Saranno evitate le proctoclisi ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] un dato impensabile fino a cinquant'anni fa, quando la mortalità era fortemente influenzata dall'esito delle malattie infettive, che costituivano ancora un grave pericolo soprattutto per i bambini e le persone più giovani. Queste cifre, accompagnate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] . Lo Stato cominciava, difatti, a controllare le malattie delle piante e degli animali, nonché una serie di patologie infettive epidemiche e, alla fine della Prima guerra mondiale, gli impegni pubblici nella ricerca medica e scientifica si stavano ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] Pur possedendo un notevole numero di anticorpi, il n. si difende in maniera molto imperfetta da alcuni agenti infettivi, quali gli stafilococchi e gli streptococchi. Il neonato è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla ...
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multiresistente
(multi-resistente), agg. Che ha la capacità di resistere a diversi tipi di antibiotici.
• Nonostante gli sforzi delle istituzioni, della ricerca, delle strutture sanitarie, delle associazioni, [...] , direttore dell’azienda ospedaliera di Lodi e componente del consiglio nazionale della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). «Microrganismi multi-resistenti impongono modelli di controllo delle infezioni i più razionali ed ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] postoperativo della bocca, erpete prepuziale susseguente a coito), e che molte forme compaiono in occasione di malattie infettive o d'uno stato febbrile semplice (febbre erpetica); ma solo ricerche recenti hanno potuto stabilire la trasmissibilità ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] ], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si evidenzia una componente disergica, mentre quella ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] L. fu poi in grado di dimostrare la natura tifoide del catarro gastrico-intestinale (Sull'etiologia del catarro gastrico infettivo, in Lavori dei Congressi di medicina interna. III Congresso( 1890, Roma 1890, p. 263), il ruolo sostenuto dalle cattive ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...