ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] o rotonde o per carie della sua parete, per via ematogena (parotite epidemica, sifilide ereditaria, ecc.).
Le labirintiti non infettive sono quelle che sono prodotte da alterazioni di vicinanza, come avviene nell'otosclerosi allorché si complica con ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] , i campioni di medicazioni e r. biologici previa disinfezione, con esclusione di quelli da reparti per malattie infettive); i materiali da demolizioni, costruzioni e scavi, macchinari e apparecchiature deteriorati e obsoleti; i veicoli a motore ...
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Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] a un prolungato e rigoroso isolamento del paziente in ambiente sterile, allo scopo di prevenire le complicazioni infettive verso le quali sono particolarmente predisposti i soggetti trapiantati, proprio a causa delle terapie immunosoppressive cui ...
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È l'aria che si emette nella respirazione e che differisce dall'aria inspirata per un maggior contenuto di biossido di carbonio (circa 4%) e di vapore acqueo (satura alla temperatura di emissione di circa [...] gengive, della lingua, delle tonsille, delle vie respiratorie e del tubo digerente. Anche in molte malattie generali, specie infettive, l'alito assume un odore caratteristico. Notevole l'odore di acetone nel coma diabetico, l'odore stercoraceo nell ...
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(fr. anticorps; sp. anticuerpos; ted. Antikörper; ingl. antibodies): - Vi sono sostanze - i cosiddetti antigeni - che, introdotte con certe modalità in un organismo, vi provocano una reazione difensiva [...] emolinfopoietici e forse anche direttamente nel sangue. Gli anticorpi spiegano in parte il meccanismo di guarigione delle malattie infettive, ma non quello della immunità che può residuarne, la quale è indipendente dalla loro presenza.
Gli anticorpi ...
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FLOREY, Sir Howard Walter
Massimo ALOISI
Medico inglese, nato il 24 settembre 1898 ad Adelaide (Australia), ha compiuto colà i suoi studî di medicina che terminò nel 1921. Nel 1922 vinse una borsa di [...] il Florey si convinse tanto della enorme importanza della penicillina nella cura e nella profilassi delle malattie infettive - importanza che assumeva un valore estremo per lo sforzo bellico della seconda Guerra mondiale ormai iniziata - che ...
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Come dice l'etimologia; questa parola esprime l'ultima lotta dell'organismo vivente contro la morte. Una sua esatta definizione non è possibile, non essendo esso caratterizzato da alcun sintoma specifico, [...] , circolatoria e respiratoria. La durata dell'agonia è variabile; brevissima in taluni casi (traumatismi gravi, malattie infettive acute, avvelenamenti), lunghissima in altri (malattie di cuore ad andamento cronico, neoplasie, tubercolosi, ecc.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] nel 1847 che essa non è dovuta a cause cosmotelluriche inducenti fermentazione del sangue, ma a tracce di materiale infetto trasmesso alle puerpere dalle mani degli studenti di medicina reduci dalla sala d’autopsia. Con una rigida regolamentazione di ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] in Fortschritte der Medizin, IX [1891], pp. 371-386, 411-424, 451-468); dimostrò che gli agenti infettivi inoculati direttamente nei centri nervosi degli animali da esperimento mostrano una esaltazione del loro potere patogeno (Ricerche sugli effetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la popolazione europea aumenta da 180 a circa 425 milioni di [...] e l’inizio dell’Ottocento, si può celebrare la prima vera, importante vittoria della medicina ufficiale sulle malattie infettive. A Glasgow, ad esempio, nei primi due decenni dell’Ottocento, grazie alla diffusione della vaccinazione, la percentuale ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...