Patologo veterinario (Schwabisch-Gmünd, Württemberg, 1864 - Tubinga 1940), prof. a Stoccarda e a Berlino; autore, tra l'altro, di importanti studî sulle malattie infettive e parassitarie del bestiame. ...
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embriopatia
Affezione o alterazione che colpisce l’embrione o il feto. Le cause principali delle e. sono: le malattie ereditarie; le malattie infettive e parassitarie della madre, tra le quali la rosolia, [...] sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (e. rubeolica che può comportare nel neonato cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (che può portare nel neonato ...
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Grave stato di malnutrizione del lattante che si verifica nei primi 4 mesi di vita, soprattutto a seguito di serie malattie gastroenteriche o infettive, e conferisce un caratteristico aspetto senile, con [...] cute secca e rugosa (scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo), eritemi, ulcerazioni, talora edemi degli arti inferiori. Il peso diminuisce progressivamente e la temperatura è sotto la norma ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] presenti nel sangue (carico virale) ha fornito nuove e sostanziali possibilità di monitoraggio della malattia da HIV. Un individuo infettato dal virus è in grado di produrre ca. 10 miliardi di particelle ogni giorno, ed è stato calcolato che la ...
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Stimolazione da parte della luce di attività patogene di determinati germi. Con tale meccanismo è interpretato l’aggravamento, sotto stimoli luminosi, di alcune dermatosi infettive (piodermitiche, tubercolari, [...] erpetiche ecc.) ...
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osteoperiostite
Processo flogistico contemporaneo dell’osso e del periostio. L’o. può essere di natura microbica, e instaurarsi quindi nel corso di malattie infettive generali (tifo, sifilide), micotica [...] (actinomicosi, sporotricosi, ecc.) o tossica (intossicazioni da mercurio, fosforo, arsenico, ecc.). In genere la flogosi del periostio è secondaria alla flogosi dell’osso ...
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Genericamente, insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che si devono adottare, collettivamente o da parte di singoli, [...] pratica.
La p. è il campo d’interesse dell’igiene e della medicina preventiva. In passato aveva interesse esclusivo per le malattie infettive; nel tempo ha allargato i suoi campi d’azione (per es., la p. delle malattie professionali). Per le malattie ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] (complementi).
Vita e attività
Diresse la sezione di terapia sperimentale e di biochimica nell'istituto per le malattie infettive R. Koch, dove fu anche professore ordinario; indi passò all'istituto di terapia sperimentale alla Kaiser-Wilhelm ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] sano. È questa la ragione del timore che a fronte di 174 casi di vMCJ sinora registrati, il numero dei soggetti infetti senza segni di malattia possa essere molto più alto. Questo spiega anche l'attuale cautela adottata per prevenire un'eventuale ...
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nevriti
Neuropatie infiammatorie, acute o croniche, di uno o più nervi, cranici o periferici, con loro compromissione funzionale. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus herpes), chimiche [...] e farmacologiche, radianti (postradioterapia), da compressione (malattie della colonna), da intrappolamento. Spesso le n. si accompagnano a flogosi dei tessuti circostanti, con edema e infiltrazione leucocitaria ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...