RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] patologia generale. Nel 1912 tornò brevemente in Germania, dove frequentò l’Istituto Koch di Berlino per lo studio delle malattie infettive. Nel 1913 conseguì la libera docenza in batteriologia, di cui fu docente dal 1913 al 1920 presso la facoltà di ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] ), il D. fu medaglia d'argento per i benemeriti della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell'epidemia colerica del 1911 e degli episodi pestosi del 1914 e degli ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] p. 1382; in Il Lattante, XXXVI (1965), p. 184; V. Monaldi-A. Blasi, Meningiti tubercolari, in F. Magrassi, Trattato di malattie infettive, Napoli 1964, IV, pp. 355-416; P. Prosperi, C.C., in Univ. degli studi di Firenze,Annuario 1964-65, Firenze 1967 ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] nomina a "settore anatomico". Completamente dedito all'insegnamento e alla clinica, studioso in particolare delle malattie infettive (nell'epidemia colerica del 1836-37 fece parte di diverse commissioni istituite per fronteggiare il diffondersi del ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] casi di oftalmia egiziana tra i militari del duca Carlo III; si occupò di malattie della pelle, di malattie infettive e degli ammalati nell'epidemia di colera. Assecondando il proprio interesse per la pratica ospedaliera della medicina, egli mantenne ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] di laurea, e L'infezione da Bacillus murisepticus, ambedue edite a Bologna nel 1902; i capitoli redatti per il Trattato di malattie infettive dell'uomo e degli animali, a cura di A. Lustig, Milano 1922 (I cocchi patogeni, pp. 471-510; Le affezioni ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] del R. Esercito, LV [1907], pp. 357-372); la dimostrazione, in seguito a ripetute osservazioni compiute nel reparto malattie infettive del policlinico Umberto I, dell’impossibilità di mettere in evidenza nel sangue dei bambini affetti da difterite la ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] ., pp. 257-263).
Del M. devono ancora essere ricordati importanti testi: Microbiologia generale e tecnica microbiologica, Milano 1905; Malattie infettive, ibid. 1913; Manuale di patologia speciale medica veterinaria. Malattie degli organi e malattie ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] un metodo palpatorio per la delimitazione dell'aia cardiaca, descrisse un segno semeiologico nella pericardite; studiò le malattie infettive ed epidemiche, concepì ed enunciò la dottrina della natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] dal punto di vista dell'igiene, in Nuova Antologia, 1º nov. 1867, pp. 45-68; La difesa della società contro le malattie infettive, Torino 1883; Il cittadino e l'igiene pubblica, in Nuova Antologia, 16 apr. 1898, pp. 615-635; Lo Stato e l'igiene ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...