CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre alle meningiti si interessò alla malaria conducendo i primi studi clinici in campo pediatrico; era vivo in ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Repubblica di Venezia, dalla quale dipendeva l'università di Padova, incentivava la prevenzione e la cura delle malattie infettive, avvalendosi del consiglio dei professori dello Studio di Padova.
Proprio della diagnosi e della cura della sifilide si ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] ), il D. fu medaglia d'argento per i benemeriti della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell'epidemia colerica del 1911 e degli episodi pestosi del 1914 e degli ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] p. 1382; in Il Lattante, XXXVI (1965), p. 184; V. Monaldi-A. Blasi, Meningiti tubercolari, in F. Magrassi, Trattato di malattie infettive, Napoli 1964, IV, pp. 355-416; P. Prosperi, C.C., in Univ. degli studi di Firenze,Annuario 1964-65, Firenze 1967 ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] nomina a "settore anatomico". Completamente dedito all'insegnamento e alla clinica, studioso in particolare delle malattie infettive (nell'epidemia colerica del 1836-37 fece parte di diverse commissioni istituite per fronteggiare il diffondersi del ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] casi di oftalmia egiziana tra i militari del duca Carlo III; si occupò di malattie della pelle, di malattie infettive e degli ammalati nell'epidemia di colera. Assecondando il proprio interesse per la pratica ospedaliera della medicina, egli mantenne ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] di laurea, e L'infezione da Bacillus murisepticus, ambedue edite a Bologna nel 1902; i capitoli redatti per il Trattato di malattie infettive dell'uomo e degli animali, a cura di A. Lustig, Milano 1922 (I cocchi patogeni, pp. 471-510; Le affezioni ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] ., pp. 257-263).
Del M. devono ancora essere ricordati importanti testi: Microbiologia generale e tecnica microbiologica, Milano 1905; Malattie infettive, ibid. 1913; Manuale di patologia speciale medica veterinaria. Malattie degli organi e malattie ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] un metodo palpatorio per la delimitazione dell'aia cardiaca, descrisse un segno semeiologico nella pericardite; studiò le malattie infettive ed epidemiche, concepì ed enunciò la dottrina della natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] dal punto di vista dell'igiene, in Nuova Antologia, 1º nov. 1867, pp. 45-68; La difesa della società contro le malattie infettive, Torino 1883; Il cittadino e l'igiene pubblica, in Nuova Antologia, 16 apr. 1898, pp. 615-635; Lo Stato e l'igiene ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...