SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] cause delle malattie, per il quale è stato coniato il termine di medicina darwiniana (Nesse e Williams 1991).
Le malattie infettive, per es., possono essere considerate come conflitti in cui sia l'agente patogeno sia l'ospite tentano di far prevalere ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di PML varia dall'1 al 6% e l'estensione e la gravità delle lesioni tendono a essere maggiori che nei pazienti non infetti da HIV, con tendenza alla necrosi tissutale. In fase iniziale le lesioni possono rimanere misconosciute alla TC, mentre la TRMN ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] il compito di attivare i linfociti T killer o citotossici che però non si limitano a uccidere solo le cellule infettate. L'IL-2 in eccesso non agirebbe solo a livello locale, ma, facendosi strada nel circolo ematico, arriverebbe o invierebbe ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] , fino ad oggi, la disponibilità di antibiotici a "largo spettro d'azione", che riescono ad avere ragione di malattie infettive, di etiologia incerta, ma che non escludono il timore che l'azione spiegata verso microbî estranei alla infezione possa ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] di antigeni artificiali con gruppi chimici ben definiti e cangiabili a volontà.
Riguardo ai problemi connessi alle malattie infettive interessano gli antigeni che possono derivare dai germi e dai virus cause di queste malattie. I germi, batterî ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] per propagazione mista; al contrario il sistema n. può essere attaccato in maniera indiretta nel corso di malattie infettive generali, come per es. nelle encefaliti ed encefalomieliti in corso di malattie esantematiche. Tra le affezioni infiammatorie ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] , fu inoltre in grado di documentare l'aumento della "speranza di vita" dovuta alla minore incidenza delle malattie infettive soprattutto nell'età infantile (La statura degli italiani e l'incremento in essa verificatosi nel periodo 1874-1898, in ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] minore, nelle altre infezioni batteriche. Queste variazioni del contenuto deella v. C nelle surrenali nel corso delle malattie infettive sono messe in rapporto con la possibilità che questa v. possa stimolare le reazioni di difesa dell'organismo ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] è la premessa per impostare non soltanto le terapie più opportune, ma anche la prevenzione (isolare un paziente infettivo, evitare l'espressione clinica di un gene mutato, indurre protezione nei confronti di patogeni), le nuove biotecnologie stanno ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] fisici, chimici e biologici presenti, per es., nella pelle e nella maggior parte delle mucose, se integre; inoltre la sua capacità infettante è modesta. La via d'ingresso abituale per l'uomo è quella che passa attraverso la cute e le mucose, quando ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...