Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] contro i virioni ma anche contro alcune strutture cellulari. Si può obiettare che il lipide è una sostanza propria dell'organismo infetto e pertanto dovrebbe essere tollerato, ma è noto che la vicinanza di due determinanti, l'uno eterogeneo e l'altro ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] nel caso di energia che si propaghi in un mezzo ( coefficiente e fattore di e.).
Medicina
In semiologia delle malattie infettive, con fenomeno dell’e. (o di Schultz-Charlton) si indica la scomparsa dell’eruzione cutanea scarlattinosa, in capo a 6 ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] virale sono coinvolti in HSK, non sorprende che differenti cellule effettrici sembrino causare HSK in diversi sistemi modello. Nei topi BALB/c infettati con i ceppi KOS o RE di HSV-l, HSK è mediata dalle cellule CD4+ che secernono TNF e IFN-γ, ma ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] ossee reattive, irregolari e cosparse di fori dovuti al drenaggio del pus. La decalcificazione e l'atrofia di ossa non infettate degli arti inferiori indicano che, a causa di tale tipo di infezioni, questi non erano più in grado di sopportare ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] grado di indurre l'ospite a produrre nuove molecole patologiche di prioni, ma pare accertato che l'infezione si trasmetta tramite agenti infettivi che non contengono DNA e che i prioni patologici, pur non contenendo acidi nucleici, siano in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] producing virus, 1960, p. 365). In entrambi i casi, inoltre, si osservava un periodo di latenza, in cui le cellule infette si riproducevano al medesimo tasso dei controlli e sembravano a tutti gli effetti normali. Decisiva fu anche l’osservazione che ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] carico della placenta meritano di essere ricordate in particolare le turbe vascolari che accompagnano le malattie infettive materne, gli infarti, talora causa di aborto, le affezioni infiammatorie (placentiti), le alterazioni conseguenti alle gestosi ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] e carboni entriamo invece in un mondo di piccoli funghi generalmente dannosi. I primi si chiamano così perché producono sulle piante infettate macchie color ruggine formate dalle spore di alcuni funghi parassiti come la ruggine dei cereali che può ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] avessero la maggiore rilevanza sia in campo biomedico e biotecnologico a causa del loro coinvolgimento in patologie umane, infettive e non, sia per il loro possibile utilizzo nello sviluppo di nuovi agenti farmacologici. Infine, è opportuno segnalare ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] ) e anomalie sui cromosomi 7 e 14. In genere la morte dei pazienti con atassia-teleangectasia è causata da malattie infettive respiratorie o dalla comparsa di neoplasie maligne a carico del sistema linforeticolare. Il gene per questa sindrome è stato ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...