Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] , per P., il passaggio dalla sperimentazione animale a quella sull'uomo. Contrariamente a quanto avveniva per le altre malattie infettive, P. non riuscì mai a isolare l'agente patogeno della rabbia. Riuscì però, col contributo fondamentale di É. Roux ...
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. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] veicoli o vettori di malattie infettive, specie i topi. Perciò venne differenziata in disinsettazione (distruzione di artropodi) e derattizzazione (distruzione di muridi). Spesso i due scopi vengono perseguiti contemporaneamente, come è il caso della ...
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antibiotici
Gabriella d'Ettorre
Le sostanze che curano le infezioni batteriche
Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano [...] l'uomo ha cercato nei prodotti della natura, nelle erbe e nelle muffe sostanze capaci di curare le malattie infettive: gli antibiotici sono stati scoperti osservando proprio gli effetti di una muffa comune.
La regola fondamentale da seguire, perché ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] scialoadenite è un’infiammazione, acuta o cronica, di una ghiandola salivare. Le cause sono per lo più infettive: nelle forme acute i germi (più frequentemente streptococchi e stafilococchi) possono raggiungere le ghiandole salivari per via ematica ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] o alcalina, la presenza di residui alimentari, di grassi, di parassiti, sangue, muco, globuli bianchi ecc. In caso di malattie infettive, la coprologia si avvale di esami colturali.
Il coprolito è un calcolo intestinale che si forma in genere nel ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] l'eccezionalità del fatto che una proteina (e non un virus o un microrganismo) determini una serie di malattie infettive, le ricerche tuttora in atto tendono a chiarire una serie di interrogativi che, se risolti, potranno debellare definitivamente ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non quella cancerogena, dell'estratto di colture cellulari infettate e l'inattivazione della sola attività cancerogena ma non : ad esempio, una coltura di cellule Ch/O sensibili se è infettata con virus A della leucosi non fissa il virus A del sarcoma ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] è stato dato alla diffusione dei vaccini contro alcune importanti malattie, dalle vitamine, dai sulfamidici, dagli antibiotici. Le malattie infettive uccidono 50 persone su 100.o00 adesso, mentre ne uccidevano 500 nel 1900, e così la mortalità per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ectoderma stesso e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come agenti evolutivi. Il genetista J.B.S. Haldane pubblica su "La ricerca scientifica", rivista del CNR, l'articolo ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] , cloasma ecc.) o secondarie a lesioni cutanee (ustioni, raggi X). Le forme secondarie conseguono a cause infettive (tubercolosi, sifilide ecc.), tossiche (avvelenamenti da arsenico ecc.), disendocrinie (diabete bronzino) e altre. Melanosi Aumento ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...