Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] attiva o passiva. Il termine si è poi esteso a indicare tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] con i metodi della tossicologia, con prove in vivo e in vitro, che prendono in considerazione l’agente patogeno, l’organismo infetto e le sue cellule di difesa. È tanto più elevato quanto è maggiore la dose tossica per l’organismo e quanto minore ...
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Ramo della medicina che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione delle malattie infettive. Sul piano metodologico, il suo approccio ai problemi è stato favorito dai progressi della microbiologia, [...] della virologia, dell’immunologia; in campo terapeutico si è avvalsa dei successi della chemioantibioticoterapia e della vaccinoprofilassi ...
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Antibiotico, C37H67NO13, ottenuto da filtrati di colture di Streptomyces erythraeus; risulta costituita da uno zucchero e da un amminozucchero uniti all’aglicone ciclico. Utilizzata come tale o sotto forma [...] di sali (glicoeptonato, stearato, lattobionato, estolato), nella terapia di numerose malattie infettive causate da germi gram-positivi (stafilococchi, streptococchi ecc.). ...
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Antibiotico isolato da Streptomyces aureofaciens nel 1948 negli USA. Ha la struttura policiclica caratteristica delle tetracicline, con un atomo di cloro in posizione 7. Attivo verso numerosi agenti patogeni [...] per l’uomo e per gli animali, è utilizzato in numerose malattie infettive (da batteri, rickettsie, leptospire, protozoi). ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] quali epatite C, malaria, HIV ed Ebola, e farmaci per terapie avanzate. In collaborazione con l'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, nel febbraio 2021 l’azienda ha terminato la progettazione e avviato la fase 2 di ...
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Azienda farmaceutica fondata nel 1887 con il nome di Clinton pharmaceutical company e quindi (1898) di Bristol Myers company. Nel 1989 si è fusa con l'azienda farmaceutica Squibb, fondata nel 1856. Tale [...] fusione ha generato una delle maggiori imprese farmaceutiche mondiali, attiva nelle aree terapeutiche delle patologie infettive, tumorali, cardiologiche e neuropsichiatriche. ...
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antibiotici
Gabriella d'Ettorre
Le sostanze che curano le infezioni batteriche
Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano [...] l'uomo ha cercato nei prodotti della natura, nelle erbe e nelle muffe sostanze capaci di curare le malattie infettive: gli antibiotici sono stati scoperti osservando proprio gli effetti di una muffa comune.
La regola fondamentale da seguire, perché ...
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sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra [...] agli stipiti gram-negativi, e presenta quindi ampie possibilità d’impiego clinico per la terapia di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] indotte dai v. stessi anche a livello delle mucose, dove avviene di solito il primo contatto con l’agente infettivo.
Lo studio delle modalità di interazione fra antigeni e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...