MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] , a eccezione della terapia, rientranti nel 1° e 2° livello di prevenzione (Mc Keown 1976). In Italia, il tasso di mortalità per malattie infettive è caduto tra il 1887-90 e il 1978-80 dal 669,1 al 6,1 per 100.000 abitanti (in cifre assolute: da 200 ...
Leggi Tutto
SERGENT, Edmond
Medico, nato il 23 marzo 1876 a Philippeville (Algeria). Laureatosi nel 1903 a Parigi, nel 1906 divenne chef de laboratoire all'Istituto Pasteur di Parigi; nel 1910 fu nominato direttore [...] dell'Istituto Pasteur di Algeria.
È autore di importanti studî nel campo delle malattie infettive (malaria nell'uomo, malaria negli uccelli, febbre ondulante, tracoma, piroplasmosi, ecc.). Nel 1904 descrisse quale agente morboso della tripanosomiasi ...
Leggi Tutto
(correntemente le adenoidi) Ipertrofia e iperplasia della tonsilla faringea, l’organo linfoide che occupa la volta della rinofaringe e che fisiologicamente raggiunge il massimo sviluppo verso il 10° anno [...] condizioni costituzionali (diatesi linfatica), ambientali (clima, inalazioni irritanti) e patologiche (processi infiammatori recidivanti, malattie infettive ed esantematiche) la tonsilla può dar luogo alla sindrome indicata con il termine di adenoidi ...
Leggi Tutto
antibiotici
Gabriella d'Ettorre
Le sostanze che curano le infezioni batteriche
Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano [...] l'uomo ha cercato nei prodotti della natura, nelle erbe e nelle muffe sostanze capaci di curare le malattie infettive: gli antibiotici sono stati scoperti osservando proprio gli effetti di una muffa comune.
La regola fondamentale da seguire, perché ...
Leggi Tutto
LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] in ulteriori 1÷2 anni. Tale profilo è osservabile, in assenza di terapia, in oltre il 90% degli individui infetti; la residua minoranza di individui si distribuisce agli estremi della gaussiana dell’infezione, ed è quindi suddivisibile in individui ...
Leggi Tutto
vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] indotte dai v. stessi anche a livello delle mucose, dove avviene di solito il primo contatto con l’agente infettivo.
Lo studio delle modalità di interazione fra antigeni e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e ...
Leggi Tutto
ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] estroflessi ecc. La cura delle u. differisce in rapporto alla loro natura, essendo ora di competenza medica (u. infettive) ora di competenza chirurgica (alcune u. del tratto gastroduodenale, u. neoplastica ecc.).
U. peptica
Insieme di affezioni del ...
Leggi Tutto
Pediatra, nato a Venezia il 15 novembre 1870. Laureato a Firenze nel 1894, si dedicò subito alla pediatria sotto la guida di G. Mya. Libero docente in clinica pediatrica nel 1901; professore ordinario [...] dato contributi sostanziali allo studio delle malattie infettive della infanzia, dello sclerema, del liquido ., Milano 1934; redattore di varî capitoli per il Trattato di malattie infettive, diretto da A. Lustig, 2a ed., ivi 1921.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra [...] agli stipiti gram-negativi, e presenta quindi ampie possibilità d’impiego clinico per la terapia di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto ...
Leggi Tutto
silicòsi Patologia provocata dall'inalazione di diossido di silicio (silice), che colpisce minatori, scavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro ecc. La s. è caratterizzata [...] da bronchite cronica e insufficienza respiratoria, dovuta alla graduale sostituzione del parenchima polmonare con tessuto fibroso. Non rare, nelle forme inveterate, sono le complicazioni infettive. ...
Leggi Tutto
infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...