MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] consistenti in fenomeni infiammatorî e dipendenti da azione microbica o tossinica o da virus (come nel corso delle malattie infettive acute e particolarmente del reumatismo), si tende oggi a non più adoperare il termine stesso per i processi dovuti a ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] di spore molto resistenti, che, se reinoculate, si ritrasformavano in bacilli: era stato individuato il ciclo di una malattia infettiva. Le ricerche di Koch servirono come modello a molti scienziati e i suoi postulati portarono, nel corso degli anni ...
Leggi Tutto
sieroso Si dice di liquido organico, di natura per lo più essudatizia o trasudatizia, che per la povertà di elementi corpuscolati e per altri caratteri puramente descrittivi viene ravvicinato al siero. [...] s. gli essudati pleurici, peritoneali, pericardici e meningei di alcune forme tubercolari, quelli di alcune sinoviti traumatiche o infettive del ginocchio e i versamenti acuti o cronici della vaginale del testicolo nell’idrocele. Sieroematico è un ...
Leggi Tutto
Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] cui l’infezione si propaga da altri organi dell’apparato urinario o si localizza alla vescica nel corso di malattie infettive generali. La c. può essere favorita dal ristagno dell’urina (gravidanza, stenosi uretrali ecc.), da alterazioni della mucosa ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] .", LIII (1968), pp. 411-418; A. Ilardi-P. Marra, Il posto di A. C.-D. (1866-1938) nella storia dellaimmunità nelle malattie infettive, in Atti del XXIVCongr. naz. di storia della med., Taranto-Bari 1969, Roma s.d., pp. 361-367; F. Pascarella, Sulla ...
Leggi Tutto
Aumento eccessivo della concentrazione plasmatica di immunoglobuline. Sono noti due tipi di i.: i. policlonale, quando il sistema immunitario è stimolato nel suo complesso così da indurre la sintesi generalizzata [...] immunitario provoca l’eccessiva produzione di un’unica immunoglobulina. L’i. policlonale è riscontrabile nelle malattie infettive croniche (leishmaniosi, tripanosomiasi ecc.), nelle malattie autoimmuni e in alcuni tumori maligni. La i. monoclonale si ...
Leggi Tutto
Processo morboso di natura infiammatoria che colpisce i vari tessuti delle articolazioni. Può essere acuto o cronico e interessare una o più articolazioni (rispettivamente mono- e poli-a.).
Nelle a. di [...] lesione infiammatoria è solo sinoviale, si ha l’artrosinovite; se interessa anche i capi ossei, l’osteoartrite infettiva. I sintomi sono: dolore locale, tumefazione articolare, riduzione o impotenza funzionale, febbre con leucocitosi. Il trattamento ...
Leggi Tutto
Patologo, nato a Lagow (Brandeburgo) il 30 ottobre 1895. Professore di patologia generale all'università di Münster (Vestfalia), quindi direttore dell'Istituto di patologia e batteriologia sperimentali [...] 1932 scoprì le proprietà antibatteriche del composto sulfamidico Prontosil, dando inizio ad una nuova èra della terapia di numerose malattie infettive. Nel 1939 gli fu conferito il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina, ma egli lo rifiutò in ...
Leggi Tutto
Magrezza
Giancarlo Urbinati
La magrezza è la condizione caratterizzata da marcata scarsità o diminuzione dei grassi di deposito e da peso corporeo inferiore ai limiti fisiologici. Può essere sprovvista [...] oppure sintomatica (magrezza secondaria) di carente apporto energetico alimentare o di malattie di varia natura (digestive, infettive, endocrine, nervose ecc.).
La magrezza è abitualmente definita da un peso corporeo che rappresenta l'estremo minimo ...
Leggi Tutto
stridore In medicina, s. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della [...] non richiedono terapie. Le forme acquisite possono essere provocate da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: laringiti infettive, poliposi, tumori ecc. Lo s. laringeo può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo ...
Leggi Tutto
infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...