LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nuova corrente psichiatrica (la cosiddetta "cura morale" della follia), egli allontanò dalla struttura i portatori di malattie infettive, abolì i trattamenti coercitivi e i provvedimenti meno che umani fino ad allora adottati nei confronti degli ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] (1886), pp. 217-227 e in Annali di ottalmologia, XIV (1885), pp. 458-471; Il sublimato corrosivo nellacura delle congiuntiviti infettive, ibid., XV (1886), pp. 295-317, e in Giorn.internazionale delle scienze mediche, n.s., VIII (1886), pp. 937-954 ...
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anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattie del sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] sane. Con queste cure almeno metà dei malati di leucemia guarisce, riprendendo una vita perfettamente normale.
Mononucleosi
La mononucleosi infettiva è una malattia molto frequente e rinomata non certo per la sua pericolosità, ma per avere un buffo ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] generale e speciale a cura del prof. D. Taddei, Semeiologia e diagnostica ostetrico-ginecologica, Torino 1938; nonché della monografia Malattie infettive ed ovaio, edita a Cagliari nel 1911.
Il G. morì a Pisa il 25 febbr. 1960.
Fonti e Bibl ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] di vario genere; la scarsa consapevolezza igienico-sanitaria, che si traduce in una elevata morbilità per malattie infettive, compreso l’AIDS (➔). All’azione diretta dello stupefacente è invece attribuibile la patologia polmonare (polmonite ab ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] ’orificio interno.
Fra le altre alterazioni della p. vanno ricordate le turbe vascolari che accompagnano le malattie infettive materne; gli infarti, talora causa di aborto; le placentiti, affezioni infiammatorie dovute per lo più alla propagazione ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] oppure la sofferenza ipossica che può derivare da un parto difficoltoso; i fattori postnatali includono le patologie infettive (in particolare, encefaliti, meningiti e ascessi cerebrali), quelle vascolari (più spesso ischemie che emorragie), i traumi ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] delle patologie del sistema nervoso centrale, dalle anomalie di sviluppo alle patologie acquisite neoplastiche, vascolari, infettive, degenerative, post-traumatiche e da coinvolgimento del cervello in corso di patologie sistemiche. Un notevole ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] della calcolosi, tuttavia l'impiego dell'ureteroscopio flessibile trova indicazione per la diagnosi di altre patologie (neoplastiche, infettive, ecc.; v. anche endoscopia, in questa Appendice).
Un altro settore dell'u. che ha registrato grandi ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] l'attenzione per le sue affinità con l'epatite umana. Nell'uomo, l'epatite da virus della mononucleosi infettiva ha assunto una fisionomia clinica ben definita. I pediatri hanno contribuito, con osservazioni fondamentali, alla definizione del quadro ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...