Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] che coinvolgono l’interstizio (polmoniti interstiziali). La classificazione eziologica distingue polmoniti da agenti infettivi, polmoniti da agenti non infettivi. Infine, possono essere classificate in: primitive e secondarie, acute e subacute o ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo, dalla parotite e da un certo altro numero di malattie infettive, grazie all’immunità passiva che gli viene trasmessa dalla madre. Va rilevato come gli anticorpi di cui il n. entra ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] spinale, del bulbo o del mesencefalo e colpiscono in età adulta in rapporto con traumi o con malattie infettive. La forma spinale, nella sua manifestazione classica, inizialmente colpisce simmetricamente i piccoli m. delle mani nelle quali produce ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] viene così riassunta al giugno 1998 (fig. 1): 30,6 milioni di individui in vita con HIV/AIDS, di cui 5,8 milioni infettati ex novo nel 1997 (tra i quali 590.000 bambini). Il calcolo consente una stima di circa 16.000 nuove infezioni al giorno. Dal ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] grado di indurre l'ospite a produrre nuove molecole patologiche di prioni, ma pare accertato che l'infezione si trasmetta tramite agenti infettivi che non contengono DNA e che i prioni patologici, pur non contenendo acidi nucleici, siano in grado di ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] non era stato mai inoculato. All'incirca un mese e mezzo dopo inoculò il piccolo ripetutamente con pus proveniente da una pustola infetta, ma egli rimase immune. L'inoculazione fu ritentata dopo diversi mesi, ma di nuovo il bambino rimase immune. Una ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] a intubazioni prolungate, alla laringotomia intercricotiroidea, a traumi diretti, a condriti laringee nel corso di malattie infettive. L’intervento consiste nell’incisione della l., nella asportazione del tessuto cicatriziale, e nella dilatazione ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] ) e anomalie sui cromosomi 7 e 14. In genere la morte dei pazienti con atassia-teleangectasia è causata da malattie infettive respiratorie o dalla comparsa di neoplasie maligne a carico del sistema linforeticolare. Il gene per questa sindrome è stato ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] per un lungo periodo di tempo (da sei a dodici mesi) dopo il trapianto, con inevitabili rischi di complicanze infettive legati alla inattivazione dei sistemi difensivi dell'organismo.
La gravità dei fenomeni di rigetto e di rigetto inverso è tanto ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] acquisite, le flogosi genitali sono le cause più frequenti di ostruzione monolaterale o bilaterale. Le gravi patologie infettive genitali (tubercolosi, lue, gonorrea), costituenti fino a qualche decennio fa la causa principale di sterilità, risultano ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...