Contrazione involontaria che colpisce, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento. Le m. si osservano di frequente nelle malattie infettive [...] gravi e nella tossicosi (uremia).
Le m. diffuse rappresentano il sintomo più evidente di alcune malattie (encefalite epidemica mioclonica, corea elettrica di Dubini ecc.).
Mioclonoepilessia Malattia del ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] concomitante con l'AIDS (v. Bloom e Murray, 1992). Uno studio retrospettivo ha dimostrato che, negli Stati Uniti, la mortalità per malattie infettive era salita dal 4,7% di tutte le cause di morte nel 1980 al 7,6% nel 1992 (v. Pinner e altri, 1996 ...
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xantorrea Varietà di leucorrea, caratterizzata dall’abbondanza di elementi bianchi del sangue, trasudati dai vasi (leucociti) e che danno alla secrezione aspetto purulento, giallastro. È generalmente [...] provocata da cause infiammatorie, infettive, talora da tumori. ...
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Malattia a focolai multipli, diffusi a tutto l’asse cerebrospinale, ma allo stesso tempo limitati, esclusivamente o quasi, alla sostanza bianca. Le e. si possono manifestare come complicanza delle malattie [...] infettive comuni (influenza, rosolia, scarlattina ecc.), delle vaccinazioni, o corrispondere a una forma acuta della sclerosi a placche. Caratteristiche comuni sono l’inizio acutissimo, la rapida diffusione dei sintomi (paresi, paralisi, convulsioni, ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] ereditarie; b) malattie infettive e parassitarie della madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e ...
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Scarso contenuto di albumine nel sangue a seguito di deficiente produzione per carenze dietetiche o mancato assorbimento (ostruzione intestinale, malattie pancreatiche, epatopatie croniche ecc.). Può conseguire [...] a perdita nei soggetti nefrotici o in alcune malattie infettive (colera ecc.) o a eccesso di utilizzazione (ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo ecc.). ...
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Condizione clinica e immunologica che esprime l’insieme dei segni e dei sintomi della fase precedente la comparsa della sindrome da immunodeficienza acquisita (➔ AIDS) nella sua forma conclamata, con grave [...] quadro di depressione immunitaria, malattie infettive da agenti opportunistici e tumori (linfomi, sarcoma di Kaposi). ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] neoplastica. Gli sviluppi in farmacologia sono stati la diretta conseguenza di queste scoperte. Il progresso nel campo delle cause infettive e molecolari per le più importanti malattie, però, non è stato seguito da un percorso parallelo di scoperte ...
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Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure per via sanguigna (sarcomi). Altre modalità di ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] per inadeguate modalità di conservazione sono responsabili di circa l’85% di tutti i nuovi focolai di malattie infettive. L’i. alimentare implica generalmente l’ingestione del patogeno seguita dalla sua proliferazione con invasione e/o liberazione ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...