unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] acquisizione di forma concava coilonichia; l’abnorme fragilità onicorressi; lo scollamento del bordo libero onicolisi; i processi infettivi da miceti sono riuniti sotto il termine di onicomicosi; quelli da piogeni sono chiamati onissi piococciche. L ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] m. costituiscono gli ingrossamenti (splenomegalie) che possono essere primitivi o sintomatici di malattie infettive (tifo, malaria, sepsi), sistemiche (linfogranulomatosi, linfosarcomatosi), emolitiche (ittero emolitico), epatiche (cirrosi epatica ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] , perlopiù con un esame ecografico, in oltre il 20% dei soggetti di età superiore a 50 anni; possono talora infettarsi, ma nel complesso richiedono solo di essere differenziate da disordini di natura più seria.
La malattia policistica del rene ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] frontale interna, osteopatia ipertrofizzante pneumica, osteosclerosi); dalle malattie a impronta infiammatoria (osteomieliti, osteoperiostiti, osteiti infettive) a quelle degenerative (tra cui le osteonecrosi e l’osteoartrosi) e a quelle displasiche ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] al mancato attecchimento del trapianto, mentre più frequentemente sono riconducibili all'insorgenza di gravi complicanze tossiche o infettive nel periodo che precede l'attecchimento, o alla ricaduta della malattia di base. Tuttavia, oggi è possibile ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] risultanti sono rappresentate per lo più da cifosi angolari (il cosiddetto gibbo di Pott). Anche il tetano appartiene alle cause infettive di deformità del rachide.
d) Cause miogene. Tra le più tipiche vi sono quelle con esito in poliomielite, dovute ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] germi raggiungono l’o. per via ematica, da focolai settici lontani (parotite epidemica) o in corso di malattie infettive generali (sepsi puerperale); per via linfatica, dagli annessi (tuba); o per contiguità, per processi flogistici di organi vicini ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] dell’o. sono chiamati disosmie e possono essere qualitativi (parosmie, legate a fatti allucinatori, tossici, infettivi, neurologici; cacosmie, dovute principalmente a patologie nevritiche) e quantitativi (iperosmie e ipoanosmie). Questi ultimi ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] ’orificio interno.
Fra le altre alterazioni della p. vanno ricordate le turbe vascolari che accompagnano le malattie infettive materne; gli infarti, talora causa di aborto; le placentiti, affezioni infiammatorie dovute per lo più alla propagazione ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] , tracheite), dei bronchi (bronchite) o dei polmoni (polmonite). Il tessuto reagisce cercando di circoscrivere ed espellere l’agente infettante (da cui la tosse e la formazione di muco, di catarro), ma spesso per guarire è necessario intervenire con ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...