DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] importanti studi in vari settori della patologia medica: si ricordano in particolare i suoi contributi sulle malattie infettive, soprattutto sulla brucellosi, per la cui cura propose l'inoculazione endovenosa del vaccino antimelitense che, fino all ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] .
Il C. non esercitò mai la professione di medico, ma curò la compilazione delle norme per combattere le malattie infettive ed epidemiche, e la sua competenza nel campo gli valse la carica di membro della Commissione sanitaria provinciale e quella ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologia medica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo quelle sull'echinococcosi: Cisti da echinococco dello spazio del Retzius guarita col ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e dalla quale aveva avuto, nel 1935, il primo figlio, Franco, poi professore di medicina specializzato in malattie infettive, nel 1946 sposò Maria Lida Bonaguidi, originaria del Senese, e dal matrimonio nacque il secondo figlio, Fabio.
Nel ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] sale di pronto soccorso tutt'altro che asettiche, dell'assenza di mezzi atti a prevenire efficacemente lo shock e le complicanze infettive, non può che destare stupore in merito alle capacità dell'operatore. Sull'argomento si ricorda lo scritto del F ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] l'autorità militare per la decisione di occupare l'Ospizio di mendicità al fine di adibirlo a ospedale per malattie infettive, sfrattandone i ricoverati (ibid., p. 421); alla fine del 1917 non sottoscrisse la mozione Palberti, presentata in Consiglio ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di origine esotica.
Durante la sua permanenza all'Istituto Pasteur, aveva condotto ricerche ed esperienze su ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] . Questa impostazione lo guidò nell'attività di ricercatore e di studioso negli importanti settori della prevenzione delle malattie infettive, della tutela dell'ambiente, della lotta contro l'alcolismo, delle condizioni di vita nella scuola e nel ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] licenziò alle stampe, riguardanti vari argomenti (dalle tossinfezioni autogene di origine intestinale del cavallo alle malattie infettive e parassitarie, alla tubercolosi sperimentale della cavia), è possibile individuare gli indirizzi di ricerca che ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] . Sambiase. La situazione della città era spaventosa: priva dei più elementari servizi igienici, di ospedali per malattie infettive, di cimiteri, di acqua, con una popolazione strabocchevole addensata nei mefitici "bassi" dei quartieri Porto, Pendino ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...