GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] il G., oltre a proseguire le linee di ricerca già da tempo intraprese (sono da ricordare nel campo della patologia infettiva: Profilassi del tracoma, in Bollettino dell'Ospedale oftalmico di Roma, V [1907], pp. 70-96 e in Progresso oftalmologico, II ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] , fu inoltre in grado di documentare l'aumento della "speranza di vita" dovuta alla minore incidenza delle malattie infettive soprattutto nell'età infantile (La statura degli italiani e l'incremento in essa verificatosi nel periodo 1874-1898, in ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] dei reni e della vescica; 7) applicazioni della fisico-chimica alla biologia; 8) bacteriologia e patologia delle malattie infettive; 9) ricerche sui composti degli ammino-acidi con le aldeidi.
Fondamentali furono gli studi del G. nel settore ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] unica, in contrasto con le concezioni allora dominanti; fu autore di studi sulla disposizione a contrarre malattie infettive; prospettò moderne vedute sulla corretta impostazione e sulla funzionalità degli ospedali. Le sue lezioni, dotte e magnifiche ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] , sino al 1912, la sezione per la preparazione del siero antidifterico e del vaccino jenneriano dell'Istituto di malattie infettive. Sempre a Genova, nel 1912 fondò il Laboratorio di terapia sperimentale, tuttora esistente, con l'intento precipuo di ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] in due direzioni, contro il parassita e contro il suo vettore. E poiché era stato dimostrato che gli anofeli non sono infetti nel periodo tra gennaio e giugno, era evidente che fosse l'uomo il depositario del germe per la nuova stagione e che ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] cui l'americano Kissam, propenso a servirsi delle cornee di maiale. I risultati che ne conseguivano, per i sopraggiunti processi infettivi o per l'espulsione reattiva di quelle "finestre", non erano però migliori. Del resto, ancora per molti anni non ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] importanti studi in vari settori della patologia medica: si ricordano in particolare i suoi contributi sulle malattie infettive, soprattutto sulla brucellosi, per la cui cura propose l'inoculazione endovenosa del vaccino antimelitense che, fino all ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] .
Il C. non esercitò mai la professione di medico, ma curò la compilazione delle norme per combattere le malattie infettive ed epidemiche, e la sua competenza nel campo gli valse la carica di membro della Commissione sanitaria provinciale e quella ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologia medica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo quelle sull'echinococcosi: Cisti da echinococco dello spazio del Retzius guarita col ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...