CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] unica, in contrasto con le concezioni allora dominanti; fu autore di studi sulla disposizione a contrarre malattie infettive; prospettò moderne vedute sulla corretta impostazione e sulla funzionalità degli ospedali. Le sue lezioni, dotte e magnifiche ...
Leggi Tutto
BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] , sino al 1912, la sezione per la preparazione del siero antidifterico e del vaccino jenneriano dell'Istituto di malattie infettive. Sempre a Genova, nel 1912 fondò il Laboratorio di terapia sperimentale, tuttora esistente, con l'intento precipuo di ...
Leggi Tutto
balbuzie e tic
Marco Salvetti
Due disturbi che rendono difficili i rapporti sociali
Balbuzie e tic sono disturbi che creano difficoltà nelle relazioni con gli altri perché colpiscono la capacità di [...] alta nei familiari di una persona che già ne è affetta. In alcuni casi i tic possono iniziare dopo traumi, malattie infettive o altri danni del cervello. Altre volte possono essere provocati da farmaci o intossicazioni. Ci possono essere periodi di ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] l’età e gli individui) e una d. patologica, meglio detta predisposizione. Il termine è usato specialmente per le malattie infettive: in questo caso la d. è detta anche recettività. Una forma speciale di d. ereditaria costituzionale è rappresentata ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] minore, nelle altre infezioni batteriche. Queste variazioni del contenuto deella v. C nelle surrenali nel corso delle malattie infettive sono messe in rapporto con la possibilità che questa v. possa stimolare le reazioni di difesa dell'organismo ...
Leggi Tutto
Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] e nel Sud dell'Italia) e rara negli Stati Uniti, se non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; malattie infettive o parassitarie come la dengue, la malattia di Chagas, o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e ...
Leggi Tutto
. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] , di cui gli emodializzati possono più facilmente divenire portatori anche asintomatici: circa il 15% dei pazienti in dialisi s'infettano annualmente e il rischio è esteso anche agli operatori sanitari.
Un altro problema di notevole grado è il pieno ...
Leggi Tutto
SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] furono affrontati, quali l'approvvigionamento idrico, l'igiene della alimentazione e del vestiario, la lotta contro le malattie infettive. Le condizioni di salute della truppa del corpo di spedizione furono tali, che la morbilità e la mortalità ...
Leggi Tutto
Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] rossi, sono conosciute con il nome di emolitiche e possono essere costituzionali e sintomatiche (legate a cause tossiche, infettive, a iperfunzione splenica).
Una gravissima forma di anemia, detta aplastica, si determina poi nei casi di aplasia o ...
Leggi Tutto
Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] 10.000 nel caso di P. vivax, 15.000 in P. ovale e circa 3000 in P. malariae. Alla lisi dell'epatocita infetto, gli schizonti riversano nel flusso sanguigno i merozoiti (di dimensione di circa 2 μm). Qui, in seguito a interazioni di tipo recettore ...
Leggi Tutto
infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...