GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] La Grutta e A. Albeggiani) raggiunsero a loro volta la cattedra di clinica pediatrica e uno (G. Cascio) quella di malattie infettive; in riconoscimento della sua opera gli furono conferite le medaglie d'oro al merito della Sanità pubblica nel 1960 e ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] per la scarsità dei mezzi terapeutici farmacologici e per la loro limitata efficacia, soprattutto riguardo alle malattie infettive, la capacità del sanitario di effettuare tempestivamente diagnosi corrette e di impiegare propriamente i pochi farmaci ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] in fisiologia da E. H. Starling nel 1902.
Un altro campo particolarmente studiato dal C. fu quello delle malattie infettive, sia per quanto riguarda l'etiopatogenesi sia in riferimento alla terapia: egli ritenne che la causa di molte malattie dell ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13).
Nel campo delle malattie infettive i risultati più importanti ai fini dottrinali e pratici furono raggiunti dal G. con una serie di ricerche cliniche, epidemiologiche e ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] ], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si evidenzia una componente disergica, mentre quella ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] L. fu poi in grado di dimostrare la natura tifoide del catarro gastrico-intestinale (Sull'etiologia del catarro gastrico infettivo, in Lavori dei Congressi di medicina interna. III Congresso( 1890, Roma 1890, p. 263), il ruolo sostenuto dalle cattive ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di patologia relativi, in particolare, al colera, al tifo, alla malaria, al tarantismo e ad altre malattie principalmente infettive che il D. definiva "popolari" (Dell'obbligo che corre al medico di fare particolare studio delle malattie popolari ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] nel territorio di Pesaro, di "febbri pestilenziali" (espressione con la quale venivano allora indicate, presumibilmente, differenti forme infettive acute, quali l'ileotifo e la febbre malarica). I membri della commissione furono di pareri discordi e ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] . Negli anni della sua permanenza in Africa il C. dedicò molte accurate indagini, anche sperimentali, alle malattie infettive e parassitarie animali e umane, che gli permisero di acquisire una profonda conoscenza della nosografia coloniale; su questo ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] di assistente e di aiuto anche presso gli Ospedali riuniti di Roma, dirigendo di fatto per un biennio il reparto di malattie infettive dell'ospedale di S. Spirito, che era privo di primario.
Durante gli anni trascorsi a Roma si occupò soprattutto di ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...