BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] del viceregno napoletano, Roma 1961,passim (il Colapietra propone un ritratto piuttosto negativo del B.: sottolinea il suo interesse per l'infeudazione a p. 70, la sua docilità al viceré a p. 79; esamina l'inedito Discorso a pp. 112-115, e documenta ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] dei figli del Casaloldo. Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un nuovo diploma di infeudazione concesse ai Casaloldo di riacquisire giuridicamente i loro antichi diritti su Gonzaga. La nuova signoria feudale venne esercitata per ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] pei primi, in maniera che i Provenzali di Ludovico II d'Angiò saccheggiarono Amalfi, Ravello e Scala (1392). Il ducato, infeudato da Ladislao a Venceslao Sanseverino, duca di Venosa (1398), che fu però messo a morte qualche tempo dopo per essersi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] prestato omaggio feudale al papa, ma è probabile che si riferisse non al momento dell'incoronazione, ma a quello dell'infeudazione dei beni matildici.
Il rapporto tra il papa e i cittadini romani, probabilmente rimasto difficile anche dopo la fine ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] il conte di Provenza ricambiò gli aiuti economici e militari forniti da Salimbeni, Malavolti e Tolomei con l’infeudazione di alcuni castelli, Pietro ricevette l’investitura di Montagutolo del Bosco, nella diocesi di Volterra.
Il coinvolgimento della ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] da Federico, spiegando che si trattava di un uso tedesco peraltro senza valore sostanziale; un eventuale atto d'infeudazione che fosse saltato fuori era senz'altro da dichiararsi conseguito con inganno. E il papa certamente non ignorava che ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] Libri (citato nella gl. relinquere alla Const.Hostici exceptione), ch'è a sua volta posteriore al 1266 perché allega i patti d'infeudazione del 1265 tra Carlo I e il papa (Iuris interpretes, 1925, p. 153 n. 2). È presumibile che Andrea abbia dato ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] figlie: Ottavia con Tolomeo Gallio, duca di Alvito; Caterina con Bernardino Cavazzi della Somaglia. Nel 1659 aveva ottenuto l’infeudazione delle valli retiche di Reno e Stossavia. Pareva destinato a un avvenire radioso, ma si era già messo in cattiva ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , LXI (1949), pp. 243, 245; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, II-III, Madrid 1949-67, ad indices; G. Coniglio, L'infeudazione di Salerno ed un contratto tra N. G. e Filippo II, in Rass. stor. salernitana, XII (1951), pp. 37 s.; R. Ehrenberg, Le ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] il 18 sett. 1498.
A sua volta il figlio ebbe la conferma del feudo di Calestano, ma la Comunità protestò contro l'infeudazione e in seguito la terra fu restituita ai Fieschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 843 (ottobre 1482); 844 ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.