PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] dell’isola del Giglio e di Castiglione della Pescaia lungo la costa meridionale toscana, a seguito dell’infeudazione del Regno di Napoli concessagli da papa Piccolomini. La generazione di Andrea e degli altri fratelli Piccolomini Todeschini ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo circa dieci anni di ulteriori scontri che si giunse nel 1352 a una nuova infeudazione, che non poté però in alcun modo arginare la decadenza delle fortune familiari in Sardegna, ormai irreversibile: negli anni ...
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LANDOLFO da Carcano
Alessandro Visconti
Arcivescovo di Milano dal 23 dicembre 979 al 23 marzo 998. Apparteneva a una nobile famiglia da Carcano. Il padre Bonizone o Ambrogio era uomo ambizioso, e, giovandosi [...] e di tutte le dignità e degli ospedali che erano posseduti dagli arcipreti e cimiliarchi delle chiese della città. Questa infeudazione ai laici del vasto patrimonio arcivescovile, portò a intimi legami tra l'arcivescovo e l'aristocrazia maggiore; e ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] XIV, mentre un altro ramo della famiglia continuò ad abitare nel territorio pinerolese, ove nel frattempo aveva ottenuto l'infeudazione dei luoghi di Virle e Baldissero.
A Pinerolo, i Fantino si configurano come una famiglia che affiancava ai redditi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i danni subiti fruttarono a Trussardo (che aveva ricevuto già nel 1433 1 beni di Chiuduno: vedi Mozzi, f. 85v) l'infeudazione della valle concessagli dal doge Francesco Foscari, con ducale del 16 ott. 1437.
Il documento relativo, di cui nell'archivio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] segnato Med. Pal., 83), che dedicò al conte Orso d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ... di Toscana..., in Quaderni storici, XIX [1972], pp. 151-153 ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] di impadronirsi dell'isola per mezzo di questo, a causa di Pisa, che era riuscita a ottenere la revoca imperiale e l'infeudazione della Sardegna in suo favore. Il giudice di Torres nel settembre dello stesso i 164 aveva riportato le armi nell'Arborea ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] alla politica della reggenza di esorbitante favoritismo verso le oligarchie aristocratiche - era ripagato dei servigi resi con l'infeudazione (15 marzo 1642) di una parte della comunità di Cambiano.
Inutilmente la municipalità locale, di fronte alla ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] strategie. In maggio, nei colloqui a Worms tra il cardinale Alessandro Farnese, Carlo V e Granvelle, si era ventilata l’infeudazione di Parma e Piacenza ai Farnese; in luglio l’obiettivo sembrava a portata di mano, ma subito erano sorte difficoltà ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] , il C. dovette tuttavia presto rinunciarvi in seguito alla ribellione della comunità braidese che sentì l'infeudazione come atto arbitrario, lesivo delle proprie antiche libertà e manifestò simbolicamente la propria avversione bruciando l'effigie ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.