MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Settecento. Itinerario alle dimore Bernasconi, Mozzoni, Menafoglio e di Francesco III d'Este, in Segni del Settecento a Varese. L'infeudazione, il catasto, le ville, Busto Arsizio 1981, pp. 214-216 e passim; G. Signorotto, Gli esordi della Via Crucis ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] : nell’aprile 1592 entrò nella congregazione incaricata della revisione dei decreti di Pio V e di Gregorio XIV sull’infeudazione dei beni dello Stato della Chiesa, una materia densa d’implicazioni per la devoluzione di Ferrara; nell’estate dello ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] nel frattempo alienate alcune entrate), prendeva possesso dei beni e dei diritti di Landriano e poco dopo procedeva a una nuova infeudazione, per metà a favore del L. e per l'altra metà dei discendenti diretti di Antonio Landriani senior. Il L. si ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] del viceregno napoletano, Roma 1961,passim (il Colapietra propone un ritratto piuttosto negativo del B.: sottolinea il suo interesse per l'infeudazione a p. 70, la sua docilità al viceré a p. 79; esamina l'inedito Discorso a pp. 112-115, e documenta ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] dei figli del Casaloldo. Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un nuovo diploma di infeudazione concesse ai Casaloldo di riacquisire giuridicamente i loro antichi diritti su Gonzaga. La nuova signoria feudale venne esercitata per ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] il conte di Provenza ricambiò gli aiuti economici e militari forniti da Salimbeni, Malavolti e Tolomei con l’infeudazione di alcuni castelli, Pietro ricevette l’investitura di Montagutolo del Bosco, nella diocesi di Volterra.
Il coinvolgimento della ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] prestato omaggio feudale al papa, ma è probabile che si riferisse non al momento dell'incoronazione, ma a quello dell'infeudazione dei beni matildici.
Il rapporto tra il papa e i cittadini romani, probabilmente rimasto difficile anche dopo la fine ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] figlie: Ottavia con Tolomeo Gallio, duca di Alvito; Caterina con Bernardino Cavazzi della Somaglia. Nel 1659 aveva ottenuto l’infeudazione delle valli retiche di Reno e Stossavia. Pareva destinato a un avvenire radioso, ma si era già messo in cattiva ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , LXI (1949), pp. 243, 245; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, II-III, Madrid 1949-67, ad indices; G. Coniglio, L'infeudazione di Salerno ed un contratto tra N. G. e Filippo II, in Rass. stor. salernitana, XII (1951), pp. 37 s.; R. Ehrenberg, Le ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] il 18 sett. 1498.
A sua volta il figlio ebbe la conferma del feudo di Calestano, ma la Comunità protestò contro l'infeudazione e in seguito la terra fu restituita ai Fieschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 843 (ottobre 1482); 844 ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.