BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] alla politica della reggenza di esorbitante favoritismo verso le oligarchie aristocratiche - era ripagato dei servigi resi con l'infeudazione (15 marzo 1642) di una parte della comunità di Cambiano.
Inutilmente la municipalità locale, di fronte alla ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] strategie. In maggio, nei colloqui a Worms tra il cardinale Alessandro Farnese, Carlo V e Granvelle, si era ventilata l’infeudazione di Parma e Piacenza ai Farnese; in luglio l’obiettivo sembrava a portata di mano, ma subito erano sorte difficoltà ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] , il C. dovette tuttavia presto rinunciarvi in seguito alla ribellione della comunità braidese che sentì l'infeudazione come atto arbitrario, lesivo delle proprie antiche libertà e manifestò simbolicamente la propria avversione bruciando l'effigie ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] definire le ultime formalità. Ma evidentemente Rainaldo non accettò tutte le clausole di quel contratto (che doveva contenere una infeudazione degli Urslingen alla Chiesa), cosicché B., verso la fine del 12 18, tornò un'altra volta a Roma. Tuttavia ...
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STANCONE, Oberto
Marino Zabbia
STANCONE, Oberto. – Nacque in una famiglia genovese di tradizione consolare attestata nella documentazione cittadina sin dal XII secolo e che all’inizio del Trecento sarebbe [...] del medesimo Consiglio chiamati a confermare operazioni dei magistrati cittadini che riguardavano gli interessi genovesi in Sardegna come l’infeudazione di terre del Comune nel Giudicato di Sardegna (ibid., p. 216). Nel 1261 è tra i molti cittadini ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] fantôme de gouvernement", all'epoca delle discussioni per il trattato di Torino del 1733.
Al ritorno da Madrid ricevette l'infeudazione di La Chavanne e Saint-Jeoire e il 6 maggio 1737 fu investito del titolo di conte trasmissibile in linea maschile ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] per i propri discendenti maschi e in difetto dei maschi per linea femminile: il 12 marzo 1776 ottenne l'infeudazione. Una successiva patente del 7 genn. 1777, precisati i contenuti territoriali della concessione (erano infatti insorte difficoltà per ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] di Ladislao. Con il nuovo titolo di conte di Monte Oderisio compare a Salerno accanto al sovrano napoletano in un documento di infeudazione del 20 ag. 1398. Ottenne pure il titolo di marchese di Pescara e l'ufficio di giustiziere di Abruzzo Ultra. Da ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e sindaco a Savigliano e ottenne l'infeudazione con titolo comitale sul feudo di Paglieres, che non riuscì tuttavia a trasmettere all'unico figlio maschio, morto in tenera età ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] - nella diocesi di Piacenza. Nel luglio di due anni più tardi (1166) il duca di Spoleto e marchese di Toscana, Guelfo d’Este, gli infeudò la corte di Gavassa, ubicata tra Reggio Emilia e Correggio, appartenuta in precedenza a Matilde di Canossa; l ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.