COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] stati sottratti. Per quanto riguarda il governo più specificamente ecclesiastico della diocesi, il C. intervenne nell'infeudazione di decime, nella scelta dei sacerdoti per le chiese periferiche e nella ricostruzione del campanile della cattedrale ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e l'anno seguente il L. ricevette dall'imperatore Ferdinando II l'investitura di Piombino (21 apr. 1634); per l'infeudazione egli dovette corrispondere alle casse imperiali un pagamento assai ingente, tra gli 800.000 e 1.200.000 fiorini. A seguito ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e i primi mesi del 1703 fu impegnato nella difesa dei diritti di Varese, che rivendicava la propria autonomia contro l'infeudazione al genovese G.L. Spinola, duca di San Pietro, decisa dal nuovo sovrano: la causa, lungamente dibattuta a Milano e in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] concepite nel 1546, allorché l'imperatore, impegnato in Germania nella guerra contro i principi protestanti, gliene promise solennemente l'infeudazione, con l'Elba e Pianosa, in cambio di un prestito di 200.000 scudi, andarono per diverso tempo ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] una battuta d’arresto delle ambizioni di Filippo Maria in Toscana, ma non di quelle di Piccinino. Il condottiero aspirava all’infeudazione di Piacenza, e forse persino al matrimonio con l’unica figlia del duca, Bianca Maria. Quando il duca sposò sua ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] avuto una parte importante nelle misure prese da Pio V, all'inizio del suo pontificato, per proibire ogni tipo di infeudazione di beni ecclesiastici. In seguito fece parte della Congregazione dei vescovi, istituita da Pio V con breve del 13 febbr ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in Sicilia. Nelle trattative con Innocenzo III accettò le condizioni in materia di politica ecclesiastica imposte dal papa per l'infeudazione sua e del figlio. I documenti erano già stati redatti, ma non ancora consegnati, quando il 27 nov. 1198 ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Bossi e da Alessandro Visconti. Il re si era mostrato disponibile al rinnovo della lega del 1473 e alla nuova infeudazione di Genova ai duchi di Milano, ma esigeva preliminarmente una presa di posizione del governo milanese a, favore di Roberto ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] un'amministrazione tutelare nei feudi che facevano parte della sua eredità e che egli stesso solo nel 1218 chiese di essere infeudato dei beni paterni.
Il C. passò l'infanzia e l'adolescenza alla corte della madre, la quale dopo un breve secondo ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] i Doria, i Malaspina, gli Spinola e il giudice d'Arborea. Ad accrescere le tensioni era intervenuta nel 1297 l'infeudazione della Sardegna, data da Bonifacio VIII a Giacomo II d'Aragona. Il nuovosovrano avevapreferito tentare la via degli accordi con ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.