FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] in soccorso dei Francesi rimasti a Napoli era ormai giudicata del tutto improbabile, mentre il Moro sembrava ora aspirare all'infeudazione di Pisa, minacciata dai Fiorentini. Il 18 agosto da Tirano il F. comunicava alla Signoria che Massimiliano era ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] per preparare la spedizione in Italia; se due mesi dopo il termine fissato la campagna militare non fosse cominciata, l'infeudazione sarebbe stata nulla.
Nella primavera 1379 la compagnia di Alberico da Barbiano, assoldata da Urbano VI, sconfisse a ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] per i suoi seguaci, lo scambio dei prigionieri, varie concessioni di natura commerciale e giurisdizionale ed infine l'infeudazione, a favore del suocero Giovanni Deiana dei territori del Mandrolisai e della Barbagia di Ollolai, territori che saranno ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] giugno 1270 il D. fu ripetutamente presente alla corte del re, dove compare tra i testimoni di importanti atti di infeudazione o di contratti di matrimonio tra nobili. Carlo d'Angio invitò varie volte i suoi giustizieri a ricorrere al consiglio del ...
Leggi Tutto
CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] un viaggio lungo e travagliato, si trovò per giunta a dover revocare i numerosissimi atti di alienazione e di infeudazione compiuti da Giovanna e a dover aiutare gli inquisitori nella lotta contro i cosiddetti "fraticelli", condannati come eretici ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] . 1473 i due ambasciatori stipularono a Lione con i delegati dei re una convenzione, con la quale Luigi XI rinnovava l'infeudazione di Genova al duca di Milano, si impegnava a non allearsi con Venezia, a includerlo in eventuali suoi trattati con la ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] siti e fabbricati interessati dai progetti di ampliamento e abbellimento della piazza, avviati nel 1579. Sempre nel 1579, infine, venne infeudata del luogo e giurisdizione di Caselle. Dopo la morte di Emanuele Filiberto (30 ag. 1580), la L. riuscì a ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] di Verona e compì sortite per recuperare i castelli dagli Ungheresi. Sempre nel 1413 fu incluso nell'infeudazione di Correggio Veronese concessa alla famiglia Dal Verme dal vescovo di Verona.
Mancano sicure testimonianze sulla sua permanenza ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] stabilì di offrire a quest'ultimo un donativo di 25 fiorini (29 genn. 1450). Il D., che il 1º genn. 1409 era stato infeudato di Carassone dal principe Ludovico d'Acaia, il 21 nov. 1449 ottenne dal duca di Savoia, contro il versamento della somma di 1 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] con l'Ungheria, aveva mantenuto alla città lagunare i possessi nel Trevigiano: per assicurarsi l'assenso imperiale in forma di infeudazione di quelle terre, il C. si recò nel gennaio 1359 in nuova delegazione a Carlo IV, pur questa senza frutto ...
Leggi Tutto
infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.