Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] . Appena giunto alla maggiore età il conte di Savoia ebbe cura di chiedere all'imperatore Venceslao la rituale infeudazione. Venceslao non solo concesse al conte quanto chiedeva, ma gli rilasciò una dichiarazione, evidentemente molto desiderata a ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] con l'Ungheria, aveva mantenuto alla città lagunare i possessi nel Trevigiano: per assicurarsi l'assenso imperiale in forma di infeudazione di quelle terre, il C. si recò nel gennaio 1359 in nuova delegazione a Carlo IV, pur questa senza frutto ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . Appena giunto alla maggiore età il conte di Savoia ebbe cura di chiedere all'imperatore Venceslao la rituale infeudazione. Venceslao non solo concesse al conte quanto chiedeva, ma gli rilasciò una dichiarazione, evidentemente molto desiderata a ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] tuttavia la sua attività al servizio dei Visconti soltanto nel campo diplomatico; fu testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, Niccolò Piccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] .
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva infeudato nel 1297 l'isola al re Giacomo II d'Aragona, e dall'altra si poneva il problema della successione nei due Giudicati ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] . La lotta si trascinò per più di un anno, cosicché Carlo II alla fine del 1293 si vide costretto a revocare l'infeudazione del B. e a lasciare il castello sotto l'amministrazione diretta del giustiziere del principato.
Negli ultimi anni di vita il B ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] , finì col vendere i castelli di Cortemiglia, Cairo, Torre Uzzone e Rocchetta di Cairo a Manfredi di Saluzzo, sotto forma di infeudazione. Nel 1337 quest'ultimo vendette, a sua volta, i castelli agli Scarampi di Asti: in tal modo, gran parte del ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , non concesso a Enea Pio, che pure nell’ultimo testamento di Marco era stato designato suo erede universale. La mancata infeudazione fu impugnata da Enea e, dopo la sentenza della Rota romana, che invalidava l’accusa di fellonia gravante sui Pio ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] . La battaglia preludeva a quella maggiore combattuta alla Meloria lo stesso anno. Nel 1297 Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e ne aveva assunto la tutela in qualità di giudicessa reggente. Il ricorso all'antica prassi elettiva anziche all'infeudazione regia non poteva certo piacere alla Corona che l'aveva condannata trent'anni prima. Ancora più lesivo dell'autorità ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.