LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] siti e fabbricati interessati dai progetti di ampliamento e abbellimento della piazza, avviati nel 1579. Sempre nel 1579, infine, venne infeudata del luogo e giurisdizione di Caselle. Dopo la morte di Emanuele Filiberto (30 ag. 1580), la L. riuscì a ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] di Verona e compì sortite per recuperare i castelli dagli Ungheresi. Sempre nel 1413 fu incluso nell'infeudazione di Correggio Veronese concessa alla famiglia Dal Verme dal vescovo di Verona.
Mancano sicure testimonianze sulla sua permanenza ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] stabilì di offrire a quest'ultimo un donativo di 25 fiorini (29 genn. 1450). Il D., che il 1º genn. 1409 era stato infeudato di Carassone dal principe Ludovico d'Acaia, il 21 nov. 1449 ottenne dal duca di Savoia, contro il versamento della somma di 1 ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] con l'Ungheria, aveva mantenuto alla città lagunare i possessi nel Trevigiano: per assicurarsi l'assenso imperiale in forma di infeudazione di quelle terre, il C. si recò nel gennaio 1359 in nuova delegazione a Carlo IV, pur questa senza frutto ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . Appena giunto alla maggiore età il conte di Savoia ebbe cura di chiedere all'imperatore Venceslao la rituale infeudazione. Venceslao non solo concesse al conte quanto chiedeva, ma gli rilasciò una dichiarazione, evidentemente molto desiderata a ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] tuttavia la sua attività al servizio dei Visconti soltanto nel campo diplomatico; fu testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, Niccolò Piccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] .
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva infeudato nel 1297 l'isola al re Giacomo II d'Aragona, e dall'altra si poneva il problema della successione nei due Giudicati ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] . La lotta si trascinò per più di un anno, cosicché Carlo II alla fine del 1293 si vide costretto a revocare l'infeudazione del B. e a lasciare il castello sotto l'amministrazione diretta del giustiziere del principato.
Negli ultimi anni di vita il B ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] , finì col vendere i castelli di Cortemiglia, Cairo, Torre Uzzone e Rocchetta di Cairo a Manfredi di Saluzzo, sotto forma di infeudazione. Nel 1337 quest'ultimo vendette, a sua volta, i castelli agli Scarampi di Asti: in tal modo, gran parte del ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , non concesso a Enea Pio, che pure nell’ultimo testamento di Marco era stato designato suo erede universale. La mancata infeudazione fu impugnata da Enea e, dopo la sentenza della Rota romana, che invalidava l’accusa di fellonia gravante sui Pio ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.