DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] alcuni possessi feudali in Annecy. L'anno successivo venne nominato castellano di La Balme. Nel 1499 ottenne l'infeudazione di altri beni nel mandamento di Annecy. A quello stesso anno risalgono le credenziali diplomatiche rilasciategli dal duca di ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] segnalatosi in diversi scontri armati, ferito nel 1613 all'assedio di Trino e morto nel 1644. Nel 1629 Carlo Emanuele I lo infeudò della Motta dei Conti, ma non gli volle riconoscere gli altri beni in virtù del suo ruolo di cavaliere di Malta. Bianca ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] un principato per il figlio Pier Luigi, di cui il B. diventerà poi l'agente. Visti vani tutti i tentativi di una infeudazione da parte imperiale, Paolo III nel 1545 eresse a ducato per Pier Luigi Parma e Piacenza aspettandone in seguito l'investitura ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] napol. figurata del Quattrocento: 1442-1498, Napoli 1956, pp. 49 s., 201, 206 ss., 261; D. Marrocco, Sul decreto d'infeudazione di Alife a P. D., Napoli 1963; E. Pontieri, Dinastia, regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] dell’isola del Giglio e di Castiglione della Pescaia lungo la costa meridionale toscana, a seguito dell’infeudazione del Regno di Napoli concessagli da papa Piccolomini. La generazione di Andrea e degli altri fratelli Piccolomini Todeschini ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo circa dieci anni di ulteriori scontri che si giunse nel 1352 a una nuova infeudazione, che non poté però in alcun modo arginare la decadenza delle fortune familiari in Sardegna, ormai irreversibile: negli anni ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] XIV, mentre un altro ramo della famiglia continuò ad abitare nel territorio pinerolese, ove nel frattempo aveva ottenuto l'infeudazione dei luoghi di Virle e Baldissero.
A Pinerolo, i Fantino si configurano come una famiglia che affiancava ai redditi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i danni subiti fruttarono a Trussardo (che aveva ricevuto già nel 1433 1 beni di Chiuduno: vedi Mozzi, f. 85v) l'infeudazione della valle concessagli dal doge Francesco Foscari, con ducale del 16 ott. 1437.
Il documento relativo, di cui nell'archivio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] segnato Med. Pal., 83), che dedicò al conte Orso d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ... di Toscana..., in Quaderni storici, XIX [1972], pp. 151-153 ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] di impadronirsi dell'isola per mezzo di questo, a causa di Pisa, che era riuscita a ottenere la revoca imperiale e l'infeudazione della Sardegna in suo favore. Il giudice di Torres nel settembre dello stesso i 164 aveva riportato le armi nell'Arborea ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.